BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] overo il paragone della virtù, nella quale il B. narra gli improbabili amori di Emilia, figlia del console Paolo Emilio, e di Scipione l'Africano.
Si ignorano la data e il luogo della morte del Benvenga.
Bibl.:Giorn. de' letter. d'Italia, t. XXXIV ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] 'anno del Signore…, 1969) come coprotagonista ‒ a fianco del fratello ‒ di Scipione detto anche l'Africano (1971), dove interpretò con umorismo scettico e amaro il ruolo di Scipione l'Asiatico. Questa prova d'attore rimase un episodio isolato nella ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] tre film sperimentali premiati ai Littorali tra il 1935 e il 1937. Quindi fu assistente di Carmine Gallone per Scipione l'Africano (1937) e, dopo alcuni cortometraggi, nel 1940 esordì con il film Gli ultimi della strada. Nel dopoguerra tornò alla ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] ) di Guido Brignone, L'homme de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, da L. Pirandello, e Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone. Nell'agosto del 1937 accettò l'offerta della Paramount Pictures e partì per Hollywood, ma il ...
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Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] prime apparizioni nel mondo del cinema, come generico, in alcuni kolossal della fine degli anni Trenta (tra cui Scipione l'Africano, 1937, di Carmine Gallone) e successivamente in teatro con una serie di rappresentazioni organizzate per i militari ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] di Giove Capitolino, ma i senatori adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso ...
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Magone II
Generale cartaginese (m. 203 a.C.). Figlio di Amilcare Barca, prese parte agli ordini del fratello Annibale all’invasione dell’Italia, e diresse l’agguato dei cartaginesi nella battaglia della [...] non seppero sfruttare il successo, così quando sopraggiunse Publio Scipione, il futuro Africano, Asdrubale Barca fu battuto. M. fu raggiunto da Silano, luogotenente di Scipione, nella Celtiberia e sconfitto. Congiuntosi con Asdrubale di Giscone ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...