Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] più tardi, pressoché intatta, nel cinema fascista con Gian Francesco Malipiero (Acciaio, 1933, di Walter Ruttmann) e Pizzetti (Scipione l'Africano, 1937, di Carmine Gallone). Ma l'ostilità nei confronti del cinema e il timore di 'prostituirsi' si ...
Leggi Tutto
SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] -149; Id., Pittura e controriforma: l’‘arte senza tempo’ di Scipione da Gaeta, Torino 1957, p. 37; Galleria Borghese. I dipinti 1983; R. Keaveney, Siciolante at the Palazzo Spada: Scipio Africano or Alexander the Great, in Scritti di storia dell’arte ...
Leggi Tutto
Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] dalla natura è stato infuso negli animi nostri» (p. 46). Per questo il modello classico (Ciro, Lucullo o Scipione l’Africano) può essere di guida ad Antonio Giacomini (→) anche in tempi nefasti, segnati dalla corruzione dei cittadini, spesso ingrati ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] febbraio 1937, pp. 105 s.; 10 luglio 1937, pp. 22 s.; Bianco e nero, 1937, n. 7-8 (numero monografico dedicato a Scipione l'Africano). Vedi anche: E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 116, 123 s., 172-177, 213 s.; L. Freddi, Il ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] e dal mito. Sulle lunette della stanza detta "prima anticamera", al pianterreno, si vedono narrate infatti le vicende di Scipione l'Africano, con le quali si volevano esaltare le doti non solo militari ma anche morali del principe sabaudo; le vicende ...
Leggi Tutto
FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] mondo ellenistico.
Legata dapprima a motivazioni di ordine militare e commerciale, nonché politico - quali quelle che portarono Scipione l'Africano al volontario esilio nella sobria villa di produzione a Liternum - la nascita e lo sviluppo di quella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] all’aristocratico romano Memmio e con l’invocazione a Venere, madre di Enea e della sua razza, allude a Scipione l’Africano e al grande poeta romano Ennio, e inserisce continui riferimenti alle lotte politiche attuali, utilizzando vocaboli propri del ...
Leggi Tutto
MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] appare già descritto nel Dialogo de’ giuochi di Scipione Bargagli (Siena 1572). L’opera rappresenta in pieno era stato ricambiato con tre sonetti consolatori in morte di suo figlio Africano, ai quali aveva risposto in rima. A Mantova Mori donò a ...
Leggi Tutto
SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] con nuove invenzioni a tema sacro (Crocifissione, 1541; David e Abigail, 1543), episodi ispirati alle vicende di Scipione l’Africano, temi mitologici (Morte di Meleagro, 1543), ritratti, e prime opere di cartografia (Algeri, 1541; Tabula moderna ...
Leggi Tutto
AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il chitone lascia il petto nudo, M., Londra, 1910: Pompeo: ii, p. 466, n. 20, iii, tav. cx, n. 13; Scipione, Eppio: ii, pp. 573, 574, iii, tav. cxxi, 5, 6, 7; Cornificio: ii, p ...
Leggi Tutto
ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...