Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere di storia del teatro e compose egli stesso testi teatrali. Fu inoltre autore di numerose opere nelle quali riversò la sua notevole erudizione, spaziando dall'archeologia all'economia.
Vita e opere
Membro ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] . Nonostante il M. godesse di un certo credito negli ambienti curiali, risulta privo di fondamento il giudizio di ScipioneMaffei, che lo voleva segretario di Paolo II. Nello smentire tale ipotesi Marini chiarisce che il nome del M. compariva spesso ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] mozzati orecchie e naso). Secondo Marrucci fu impiccato al palazzo del podestà di Firenze lo stesso giorno della cattura, il 4 maggio; ScipioneMaffei anticipa la data al 29 aprile e spiega che il giorno seguente nacque Camillo, il terzo figlio del ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] del capitolo: "la nobil cava de' manoscritti", appena un tredicennio innanzi "resuscitata" per le diligenze di ScipioneMaffei.
Gran parte di quelle ricchezze era ancora intatta. Della Bibliotheca Veron. manuscripta, preparata in un settennio di ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] e sincera del vero e l'assiduità di lavoro".
Se in questa prolusione introduce, come d'obbligo, i ricordi veronesi di ScipioneMaffei e quelli piemontesi, come si diceva, del Balbo e degli altri studiosi che lo avevano preceduto sulla cattedra, fra i ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della Pietra, fu distrutto nella Seconda guerra mondiale e ricostruito. Si ricordano inoltre: Museo Lapidario Maffeiano (ScipioneMaffei, 1714-15); Museo Archeologico (ex convento di S. Girolamo); Galleria d’arte moderna e contemporanea (Palazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] aggiornamenti disciplinari, tale situazione fu denunciata in alcuni progetti elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da ScipioneMaffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] lavoro svolto nello stesso periodo dal D., consistente nella correzione e nelle annotazioni dell'Arte critica lapidaria di ScipioneMaffei, il cui manoscritto, di assai difficile decifrazione, affidato dall'autore in tarda età all'amico G. B. Séguier ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] testimoni della sua produzione poetica] / Funestosque duces, aquilas et lilia campis / Eternamque aulam sacrataque templa Marie".
ScipioneMaffei, cui era nota l'esistenza di un B., veronese e principe, autore della Veronica, confessava riguardo alla ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] sotto il consolato di C. Bellico Natale e di V. Cornelio Scipione ai soldati della legione I adiutrice) e di storia naturale, che Firenze 1952-60, II, pp. 35, 38; G. Gasperoni, S. Maffei e Verona settecentesca, Verona 1955, pp. 288-99, 322, 462, 467, ...
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