MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Felice - L. Sannia Nowé, Padova 1985, pp. 247-270; Il marchese S. M.: un mediatore tra letteratura e teatro, introd. a S. Maffei, De' teatri antichi e moderni, cit., pp. XI-XLVI; G. Borelli, La magia in Tartarotti e in M. rivisitata, in Il Trentino ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , riportata erroneamente dai repertori, è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima della famiglia, quel cognome per sé e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] ascritta alla nobiltà romana, era di origine veronese. Una discendenza bergamasca, citata dall'Ughelli e da altri, è confutata da ScipioneMaffei.
Svolse i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per le sue qualità. Su ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] . Nonostante il M. godesse di un certo credito negli ambienti curiali, risulta privo di fondamento il giudizio di ScipioneMaffei, che lo voleva segretario di Paolo II. Nello smentire tale ipotesi Marini chiarisce che il nome del M. compariva spesso ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] mozzati orecchie e naso). Secondo Marrucci fu impiccato al palazzo del podestà di Firenze lo stesso giorno della cattura, il 4 maggio; ScipioneMaffei anticipa la data al 29 aprile e spiega che il giorno seguente nacque Camillo, il terzo figlio del ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dei concerti, che avevano luogo nell'appartamento nobile del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che ScipioneMaffei descrisse, e lo Juvarra allargò nel 1709; oppure, nella basilica di S. Lorenzo in Damaso, racchiusa nella cerchia del ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] caffè e nelle conversazioni accademiche della capitale osavano pronunciarsi contro il "genio spagnolo". Ne fecero le spese ScipioneMaffei e il contralto castrato Gaetano Berenstadt, frequentatore della libreria di A.M. Piazzini. Dell'entourage della ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la Risposta alla difesa del libro delle considerazioni intorno alla generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a ScipioneMaffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità di difendere il prestigio del metodo e la serietà della ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] del capitolo: "la nobil cava de' manoscritti", appena un tredicennio innanzi "resuscitata" per le diligenze di ScipioneMaffei.
Gran parte di quelle ricchezze era ancora intatta. Della Bibliotheca Veron. manuscripta, preparata in un settennio di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presa di posizione stuzzicò l'illuminato erudito ScipioneMaffei a stampare un trattatello Dell'impiego del danaro in cui sosteneva che "il dar somme a facoltosi, quali ...
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