CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] delle Proportiony; et d'altre cose essentiali ad essa Prattica Musica. Fatto tra il Maestro,et suo Discepolo per ScipioneCerreto Napolitano, ms. autogr. dat. 1631 (Bologna, Civ. Museo bibl. musicale).
Il C. scrisse molta musica profana, polifonica e ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] le nazioni per l'acquisto del giubileo dell'anno 1600.Nel 1601 stampò il trattato musicale del napoletano ScipioneCerreto, Della prattica musicale vocale et strumentale.Nel 1602, in società occasionale col Vitali, pubblicò Gli apologi colle dicerie ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco ScipioneCerreto, citato [...] dal Fétis, testimonia che nell'anno 1550 il B. aveva già composto musiche: su questa base alcuni autori moderni, tra cui lo Schmidl, fissano l'anno di nascita del B. intorno al 1530. Sembra d'altronde ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] a coloro che di musica si dilettano (pp. 158-160), pubblicato da G.G. Carlino a Napoli nel 1601, ScipioneCerreto, rievocando i nomi di famosi compositori e strumentisti nati o vissuti nella città partenopea, elenca fra i "compositori eccellenti ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Biringucci e Angelo Benassai) e fu nominato operaio della fabbrica di Cerreto (insieme con lo stesso Paolo e con Pandolfo Petrucci). Un soggiorno alla bottega di F. è la tavola con Scipione l'Africano del Museo nazionale del Bargello di Firenze ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . L'ipotesi sarebbe confermata dall'accenno al "mogliazzo di Scipione" contenuto in una lettera inviata da Annibal Caro, amicissimo Lasciata la cattedra universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci, fu nominato (16 ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] si sa comunque che già nel 1523 anche il fratello minore Scipione era documentato in città, residente presso il convento di S. in I Piazza, 1989b, p. 367); ultima, dopo Cerreto e S. Ambrogio, delle tre grandi commissioni cistercensi (del ciclo ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di marchese, poi ceduto al nipote Scipione. Nel 1607 pubblicò il Rituale sacramentorum iuxta serafica riforma, ibid., XXII (1925), pp. 156-186; S. Melchiorri da Cerreto, Annales minorum seu trium Ordinum a S. Francisco institutorum, XXI (1575-84), ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] fece trasferire la D. in un monastero femminile di Cerreto Sannita. Ma non per lungo tempo. Nel 1610, quando della venerabil madre Orsola Benincasa, Roma 1655, pp. 400-04; Diurnali di Scipione Guerra, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, pp. 90 s ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di severità, per aver confinato la Di Marco fuori Napoli, a Cerreto Sannita.
Inoltre nel marzo 1610 morì il nunzio V. Muti mantissa, Ratisbonae 1875, pp. 327, 332 ss., 338; Diurnali di Scipione Guerra, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, pp. 91 ...
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