La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] assenza, nell’opera, del lessico intellettuale. In ambito toscano una fiera reazione si ebbe da parte dei senesi ScipioneBargagli e Adriano Politi, che nel 1614 pubblicò un Dittionario toscano. Compendio del Vocabolario della Crusca, ristampato fino ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] arricchito da una trattatistica, per lo più celebrativa, di grande interesse e di lunga durata (a cominciare da ScipioneBargagli, Delle lodi delle Accademie, 1569). Si coglie un diffuso sentimento, quasi un sincero orgoglio per la riproposizione di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] anno del rientro a Roma, il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a ScipioneBargagli il C. comunica che entro pochi giorni a Venezia sarebbe uscita la prima parte di queste poesie e che già ne andava ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] ; A. Siekiera, Una disputa di fine Cinquecento intorno alla questione dei forestierismi (due lettere inedite di L. G. a ScipioneBargagli), in Studi linguistici italiani, XX (1994), pp. 166-195.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Manoscritti ...
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