Letterato (Siena 1540 - ivi 1612), fratello di Girolamo, autore, tra l'altro, del Trattato delle imprese (in tre parti: 1a parte, 1578 e 1589; completo, 1594), per cui fu chiamato l'Aristotele di tale materia, degli interessanti Trattenimenti, dove ... rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, ecc. (1587) e del Turamino (1602), campanilistica rivendicazione della "lengua sanese" ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] uomo di corte e ricoprì la carica di ciambellano di camera del granduca finché il 24 sett. 1846 venne nominato ministro residente della Toscana presso la Santa Sede. L'inaspettata nomina all'importante ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] anno del rientro a Roma, il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a ScipioneBargagli il C. comunica che entro pochi giorni a Venezia sarebbe uscita la prima parte di queste poesie e che già ne andava ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] guida; non si hanno notizie precise su questo periodo, ma è lecito supporre, sulla base della testimonianza di ScipioneBargagli, che la famiglia sia stata affidata ad alcuni tutori e che Piccolomini abbia potuto continuare la sua formazione nello ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] ricevuto incoraggiamenti e sollecitazioni dai suoi amici, come si legge in una lettera (senza data) di Adriano Politi a ScipioneBargagli, nella quale risulta evidente l'intenzione del B. di preparare una grande opera di sintesi (Politi, Lettere, pp ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] . Né mancano, tra le sue edizioni, opere (e dediche) di personaggi legati in qualche modo a quell'ambiente, come ScipioneBargagli. A favore di quest'ipotesi si potrebbe addurre anche il legame col Barbaro, che espresse al concilio di Trento una ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] sull'origine del "Voi"; cfr. la lettera a c. 75 del ms. D VII 11) e così Diomede Borghesi, Adriano Politi, ScipioneBargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della lingua emerge principalmente dal suo epistolario, in cui spesso sono trattati ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] ; A. Siekiera, Una disputa di fine Cinquecento intorno alla questione dei forestierismi (due lettere inedite di L. G. a ScipioneBargagli), in Studi linguistici italiani, XX (1994), pp. 166-195.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Manoscritti ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] lo statuto fu formalmente abrogato.
Frattanto, nella primavera del '50, il C. aveva comunicato al ministro toscano a Roma, ScipioneBargagli, l'intenzione sovrana di stringere un concordato con la S. Sede e di far quindi aperture in questo senso; le ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] nel suo Hercolano (Venetia 1570, p. 254) attribuì il Polito a "Messer Claudio", e qualche decennio dopo il senese ScipioneBargagli, pur non escludendo del tutto un contributo del F., identificò nel Tolomei l'autore del volume. Ancora più netta fu ...
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