Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] e dei denti che attribuì al cosiddetto ‘anello mancante’ ovvero a una forma di raccordo tra l’uomo e le scimmie, tanto che attribuì tali resti scheletrici alla specie Pitecanthropus erectus. Il 1924 rappresenta un altro momento saliente negli studi ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] l'aumento della frequenza del gruppo B (da E.B. Ford, Genetics for medical students):
Per quanto riguarda i gruppi sanguigni nelle scimmie antropomorfe, si sa che nello scimpanzé si trovano i gruppi 0 e A e non B e AB. Anche in altri primati, si ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] primati, associando caratteristiche regioni del cervello a specifici ruoli cognitivi. Come è stato fatto in modo esauriente per le scimmie, è stata disegnata la corteccia visiva umana tenendo conto dell'eccentricità e dell'angolo visivo, ed è stata ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] . Per esempio, se l'offerta è di una goccia di succo d'uva o di dieci gocce di tè alla menta (offerta 1A:10B) le scimmie scelgono quasi sempre il tè alla menta. Un tipico profilo di scelta è illustrato nella fig. I.B, dove l'ascissa indica il tipo di ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in ...
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Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità [...] anche se, a causa del processo di fusione di due cromosomi, il c. dell’uomo presenta 46 cromosomi mentre quello delle scimmie 48.
Il cariogramma è la rappresentazione schematica, con segni o simboli, del numero, forma, grandezza dei cromosomi di un ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] decodifica delle sequenze di impulsi emessi dal neurone H1 di una mosca, e quelli sui neuroni del sistema visivo della scimmia. Nel primo caso buona parte del codice neuronale è ormai compresa abbastanza bene. Anche nel secondo caso si sono compiuti ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] .
Per quanto riguarda la filogenesi degli Ominoidei (fig. 1), cioè del gruppo che riunisce l’uomo e le scimmie antropomorfe, la linea dei gibboni asiatici rappresenterebbe l’evento evolutivo più antico (12 milioni di anni); l’orango, anch ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] si svolgono nell’anofele. Altre specie di P., alcune molto simili a quelle dell’uomo, sono state riscontrate nelle scimmie (P. kochi, P. brasilianum ecc.); altre infettano animali domestici (cani, buoi) e selvatici (antilopi, pipistrelli); alcune si ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] simili.
Così, per es., per la lussureggiante foresta equatoriale (la giungla) con la sua miriade di specie di uccelli, scimmie, serpenti, felini, ecc.; la savana, con zebre, gnu, gazzelle, leoni, iene, avvoltoi, ecc.; i boschi delle regioni temperate ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...