pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] o nelle società umane primitive, la presenza dei pidocchi viene considerata normale e spesso indice di buona salute. Le scimmie trascorrono ore a esplorarsi reciprocamente il pelo alla ricerca di pidocchi o di altri parassiti, che mangiano con gusto ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , durante il Pliocene e il Pleistocene. Gli antenati più prossimi erano simili alle attuali scimmie antropomorfe. Questa affermazione, già contenuta in Darwin, ha poi trovato conferma nelle numerose scoperte di resti fossili di Preominidi e Ominidi ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî tassonomici se l'uomo fosse un uomo-scimmia o una scimmia-uomo. J. Blumenbach (1775), maggiormente colpito dalle capacità raziocinanti, discorsive e manuali dell'uomo, e dalla ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] è pari a 70° nella razza nera, che pertanto presenta un profilo della faccia prognato; un angolo più acuto è proprio delle scimmie (57° nell'orango).
Dal rapporto tra la larghezza e la lunghezza del cranio, l'antropologo svedese A.A. Retzius calcolò ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , dall'europeo all'africano, già fatta da Linneo quando l'uomo venne, per la prima volta, classificato nello stesso ordine delle scimmie - in modo tale che il più 'basso' degli uomini, l'africano appunto, si trovasse contiguo alla più 'alta' delle ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] stati finora identificati un retrovirus dell'AIDS dei felini [FIV], e uno dei bovini [BIV], oltre a quello delle scimmie [SIV]), l'infezione è stata probabilmente trasmessa alla specie umana intorno alla metà del 20° secolo, dando così inizio alla ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] sull'evoluzionismo e produsse, tra l'altro, una lunga serie di caricature sulla stampa popolare raffiguranti Darwin in veste di scimmia. Fu così che, durante la cerimonia con cui fu conferita a Darwin la laurea ad honorem della Cambridge University ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] di un fiore, essa non diventa timorosa né dei fiori né dei serpenti (Mineka, 1987).
In questo modo sembra che, per le scimmie come per gli esseri umani, i serpenti siano decisamente importanti come stimoli, e che esista una tendenza a imparare dal ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sono ripresi in modo sistematico e approfondito soprattutto da David Ferrier (1843-1928), il quale vuole estendere alle scimmie e ad altre specie le scoperte compiute sui cani ed effettua la stimolazione usando corrente faradica, ritenuta più adatta ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] un organismo senziente? In un interessante approccio sperimentale a questo problema è stata confrontata la sensibilità psicofisica di una scimmia addestrata a osservare e a rispondere a stimoli visivi con la sensibilità di un singolo neurone in una ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...