plasticità neurale
Laura Baroncelli
Plasticità nell’adulto
Nel cervello adulto la modificabilità delle connessioni tra cellule nervose in risposta all’esperienza si riduce drasticamente. Tuttavia, la [...] stimolazione periferica, dovuta a lesioni o amputazioni. I primi dati in merito sono stati ottenuti nel sistema somatosensoriale della scimmia: la lesione di un nervo periferico determina la comparsa di una zona corticale silente, dove le cellule non ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] . C.) e di Neith (I sec. a. C.). La necropoli di T. comprende anche tre gigantesche sepolture sotterranee per animali sacri (scimmie ed ibis) e una grande sakiah di epoca romana, situata in un recinto che conserva le tracce attestanti l'esistenza, un ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] da parte dei Mammiferi terrestri d’origine asiatico-africana (Proboscidati, Rinoceronti, Ruminanti provvisti di corna, Scimmie catarrine) e di provenienza nordamericana (Equidi, Leporidi), la comparsa dei Camelidi nell’America Settentrionale, la ...
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MESERE, Mesero, Mesaro (probabilmente dall'arabo mi'zar "velo")
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un grande quadrato di stoffa con cui le donne liguri si ammantavano; alcuni inventarî [...] antichi meseri dello Speich sono quelli d'imitazione indiana, detti "dell'albero vecchio". Vennero poi quelli delle "scimmie rosse" (rarissimi), della "nave" del "minareto", della "caccia" delle "vacchette".
Gli ultimi meseri (fabbrica Testore) sono ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] corteggiamento come l'uomo e la donna, e si mettono altresì in evidenza le affinità tra il comportamento delle scimmie e quello umano). In tale contesto, agli animali non sono attribuiti istinti, ma caratteristiche psicologiche analoghe a quelle dell ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] il VI e il VII secolo. All'inizio del V sec. cominciano a comparire haniwa con figure animali (galline, oche, cani, scimmie, vacche, maiali, orsi selvatici) e, verso la metà dello stesso secolo, con figure umane maschili e femminili in egual misura ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ). Questi ultimi sono gli ‘extraterrestri’ che guidano gli ufo e sono stati spesso descritti come ‘omini verdi’. Non derivano dalle scimmie, ma dai delfini (o da antenati di questi ultimi nella storia dell’evoluzione), e sono il frutto di un altro ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] del Carnegie Museum. “Il suo aspetto era molto diverso da quello degli altri primati. Aveva i piedi di una piccola scimmia, braccia, gambe e denti di un primate assai primitivo e un cranio con due occhi minuscoli” (Elena Dusi, repubblica.it ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] con successive ristrutturazioni della corteccia motoria: si può dunque assumere che l’antenato che abbiamo in comune con le scimmie (vissuto forse 20 milioni di anni fa) già possedesse un sistema di neuroni specchio che gli permetteva di eseguire ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] segnali che sottolineano le intenzioni amichevoli (per es. le scimmie hanno un'espressione facciale particolare, detta appunto di gioco). da notevole concentrazione e attività intellettuale. Scimmie antropomorfe, allevate in laboratorio o in giardini ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...