Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] senza vederlo. In una prima serie di esperimenti l'attività dei n. s. è stata studiata in due condizioni: nella prima, la scimmia poteva vedere l'intero atto motorio (per es., una mano che afferra un oggetto); nella seconda, la parte finale dell'atto ...
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GUILLAUME, Paul
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Chaumont il 26 giugno 1878. Dopo un periodo d'insegnamento della filosofia per incarico nella facoltà di lettere di Parigi, nel 1940 fu chiamato alla [...] di-W. Köhler (Parigi 1927);
3) indagini sperimentali, da lui condotte in collaborazione con I. Meyerson, sulla psicologia delle scimmie (cfr. le sue ricerche uel Journal de Psychologie, 1931,1934,1937);
4) manuali di psicologia generale: Manuel de ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] situazione è simile a quella osservata negli esperimenti compiuti da P. Goldman-Rakic e collaboratori (1987), in cui delle scimmie vengono addestrate a spostare gli occhi verso la direzione indicata da uno stimolo visivo, che funge da indizio, alcuni ...
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Dinosauri
Anna Loy
Gli antichi dominatori del Pianeta
I Dinosauri sono stati il più numeroso gruppo di Rettili vissuti durante l'Era Mesozoica, nota per questo come Era dei Rettili, tra 230 e 65 milioni [...] (come Dimetrodon). Nessuno di questi animali appartiene ai Dinosauri, e alcuni di essi, come i mammut e le scimmie, non esistevano proprio durante l'Era Mesozoica!
I Dinosauri rappresentano un insieme specifico di Rettili Arcosauri, un gruppo che ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] di uno stesso organo primordiale. Nel campo della sistematica si occupò fra l'altro di quella, delicatissima, delle scimmie antropomorfe, che contribuì a rendere rigorosa adottando il criterio dell'ampiezza dell'angolo facciale. Gli si deve, in ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] filosofica di vedute del padre, fu tuttavia un acutissimo osservatore. Per l'antropologia sono molto importanti i lavori sulle scimmie e in special modo quello in cui mise in dubbio il valore assoluto della distinzione fra Platirrine e Catarrine, per ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] senso. Ma è importante sottolineare anche che un albero filogenetico non ci autorizza nemmeno a dire che i gibboni sono scimmie antropomorfe inferiori, dal momento che il loro grado di parentela con l'uomo è molto più remoto, rispetto alla vicinanza ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] animalistici con L'elefante marino (ubicazione ignota) del 1939 e da una serie di sculture aventi per soggetto le scimmie, in una sempre più forte progressione espressionistica che richiama nello stesso tempo la statuaria egizia. Seguì una fase molto ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] suggeritore, un macchinista, un trovarobe, inoltre otto domestici, quattro camerieri, due nutrici, bambini d'ogni età, cani, gatti, scimmie, pappagalli, uccelli, piccioni e un agnello albergano su quella che Carlo descrive come una sorta di arca di ...
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pappagalli
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinti uccelli dei Tropici
I pappagalli appartengono agli Psittaciformi, uccelli diffusi nella fascia tropicale. La maggior parte delle specie presenta piumaggio [...] in genere è tale da farli paragonare ai Mammiferi: si potrebbe dire che, per alcuni aspetti, i pappagalli sono ‘scimmie con le ali’. Tuttavia, diversamente da ciò che avviene nella maggioranza dei Mammiferi, i pappagalli tendono a formare unioni ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...