Una delle principali culture delle Ande Centrali, sviluppatasi lungo le coste meridionali del Perù (1°-7° sec. d.C.) e i cui prodromi sono rappresentati dalla cultura Paracas (9°-1° sec. a.C.) della valle [...] lunghezza di kilometri, costituite da linee parallele, oblique, spiraliformi e che rappresentano per lo più animali (uccelli, scimmie, ragno) ma anche soggetti antropomorfi. Il loro significato, oggetto di ampi dibattiti, è stato messo in relazione ...
Leggi Tutto
SEMANG
Gioacchino SERA
Renato BIASUTTI
. Nome collettivo usato nella letteratura etnologica per designare un gruppo di tribù dell'interno della penisola di Malacca caratterizzate da un tipo razziale [...] di un albero (upas, Antiaris toxicaria), che uccide con impressionante rapidità la cacciagione, rappresentata da cinghiali, scoiattoli, uccelli, scimmie, ecc. L'elefante e i grossi carnivori sono invece temuti ed evitati. L'abitazione è una specie di ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] che l'uomo è l'opera diretta dell'autore della natura e non ha alcuna affinità genealogica o consanguineità con le scimmie.
Nel 1874 il B. pubblicò a Bologna, sotto forma di lettera a Darwin,La théorie darwinienne et la création dite indépendante ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] si trova un ventricolo laringeo (seno del Morgagni), ridotto nella maggioranza dei Mammiferi, ma assai sviluppato nelle scimmie antropomorfe, ove funziona come sacco vocale o risuonatore, che fa aumentare l’intensità della voce.
Anatomia umana ...
Leggi Tutto
LEJEUNE, Jerôme
Luciana Fratini
Genetista francese, nato a Montrouge-Seine il 13 giugno 1926. Si laureò in medicina a Parigi nel 1951 e in scienze naturali nel 1961; dal 1952 è stato ricercatore del [...] cri du chat), monosomia parziale del cromosoma 21, ecc. Ha anche eseguito un'analisi comparativa del cariotipo delle scimmie antropomorfe e dell'Uomo, nonché ricerche su deficienze biochimiche di origine genetica. È autore di: La progénèse (Parigi ...
Leggi Tutto
Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] certo protocollo sperimentale. In tal modo si può ottenere come risultato l’offerta spontanea di un arto da parte di una scimmia per una certa inoculazione, oppure lo spostamento volontario di un individuo da una gabbia all’altra.
Bisogna però tenere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] 4 milioni e mezzo di anni fa. Le dita delle mani erano lunghe e curve, proprio come lo sono quelle delle scimmie antropomorfe, e quindi decisamente adatte per afferrare i rami degli alberi e le ossa del bacino e degli arti inferiori erano conformate ...
Leggi Tutto
Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] del Congo, è un’esigua subpopolazione di g. orientale che rappresenta probabilmente una terza sottospecie.
I g. sono le più grandi scimmie antropomorfe, il maschio può raggiungere 1,80 m d’altezza, quasi 2,70 m d’ampiezza di braccia e pesare oltre ...
Leggi Tutto
MIVART, St. George Jackson
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di [...] , 1889). Naturalmente suffragò l'esposizione delle sue concezioni dottrinali con una larga serie di studî di morfologia sulle scimmie e sui vertebrati in generale, per cui compì un grande numero di ricerche anatomiche, in particolare sui mammiferi ...
Leggi Tutto
SUCHUM (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Città capoluogo della repubblica autonoma dell'Abchasia, detta più precisamente Suchum-Kale, situata in splendida posizione lungo la sponda nord-orientale del Mar [...] diverse fattorie di stato per lo sviluppo dell'agricoltura razionale. Al presente si coltivano nel distretto 500 varietà di piante subtropicali. L'istituto di endocrinologia sperimentale di Mosca ha costituito a Suchum un allevamento di scimmie. ...
Leggi Tutto
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...