– Artista britannico (n. Bristol 1974?). Tra i più significativi esponenti della Street art, i suoi primi lavori, a firma Kato e Tes, risalgono alla fine degli anni Ottanta, sebbene la sua notorietà sia [...] del maltrattamento degli animali e del consumismo, e suoi soggetti ricorrenti – talora corredati da slogan – sono scimmie, topi, poliziotti, ironicamente assunti a soggetto-simbolo di tipologie umane ben distinguibili, ma anche membri della famiglia ...
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Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità [...] anche se, a causa del processo di fusione di due cromosomi, il c. dell’uomo presenta 46 cromosomi mentre quello delle scimmie 48.
Il cariogramma è la rappresentazione schematica, con segni o simboli, del numero, forma, grandezza dei cromosomi di un ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Feldman (1966) e di E. Bizzi e collaboratori (1976). Uno di questi studi fu condotto da A. Polit e Bizzi (1979) su scimmie alle quali era stato insegnato a muovere l'avambraccio verso un bersaglio visivo. Gli animali non erano in grado né di vedere ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] (Genitori cercasi, 1994), Die hard with a vengeance (Duri a morire, 1995), Twelve monkeys (L'esercito delle dodici scimmie, 1995), Last man standing (Ancora vivo, 1996), The fifth element (1997), The Jackal (1997), Mercury rising (Codice Mercury ...
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scimpanzé Nome comune dei Mammiferi Primati Ominidi del genere Pan. Il genere comprende due specie: il bonobo o s. pigmeo (Pan paniscus), più piccolo, delle foreste della Repubblica Democratica del Congo, [...] di animali, spesso in cooperazione: da formiche e termiti a Mammiferi, anche di medie dimensioni, come antilopi o altre scimmie; sono stati registrati talvolta casi di cannibalismo.
Le principali cause di minaccia per gli s. sono la perdita dell ...
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Pitt ⟨pit⟩, Brad (propr. William Bradley). - Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. Shawnee, Oklahoma, 1963). Ha lavorato nella pubblicità prima di apparire in alcune serie televisive come [...] with the vampire (1994), Legends of the fall (Vento di passioni, 1994), Seven (1995), Twelve monkeys (L'esercito delle dodici scimmie, 1995), Sleepers (1996), The devil's own (L'ombra del diavolo, 1997), Seven years in Tibet (1997), Meet Joe Black ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] lato della laringe dei Mammiferi, detta anche ventricolo laringeo. Generalmente di piccole dimensioni, molto sviluppato in alcune scimmie, forma il sacco vocale che funziona da risonatore.
S. palliale Cavità formata dal ripiegamento del mantello nei ...
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Bitov, Andrej Georgievič. – Scrittore russo (Leningrado 1937 - Mosca 2018). Esponente del postmodernismo e voce tra le più significative della narrativa russa contemporanea, ne ha pienamente recepito [...] attestate una rara capacità di scavo psicologico e una scrittura duttile e polifonica, e i saggi sulla complessa interazione tra uomo e ambiente Čelovek v pejsaže (1987; “L’uomo nel paesaggio”) e Ožidanie ob'ezjan (1990; "L'attesa delle scimmie"). ...
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WALDEYER-HARTZ, Wilhelm
Primo Dorello
Anatomista, nato il 6 ottobre 1836 in Hehlen (Brunswick), morto a Berlino il 23 gennaio 1921. Studiò prima scienze naturali e matematiche e poi medicina, laureandosi [...] cornea e sclerotica, sui capelli e peli, sulla cariocinesi, sulla ghiandola tiroidea, sul midollo spinale delle scimmie antropomorfe, sul cervello, sulle cellule del connettivo, sugli ureteri. Notevoli contributi portò pure alla nuova nomenclatura ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] decodifica delle sequenze di impulsi emessi dal neurone H1 di una mosca, e quelli sui neuroni del sistema visivo della scimmia. Nel primo caso buona parte del codice neuronale è ormai compresa abbastanza bene. Anche nel secondo caso si sono compiuti ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...