Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Tobias, che nel cervello dell'habilis era già sviluppata l'area di Broca, l'area motrice che non è presente nelle scimmie antropomorfe e che è indispensabile per poter articolare le parole a livello dell'organo della fonazione. Un'altra serie di ...
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Virus a RNA appartenente alla famiglia delle Flaviviridae, responsabile della malattia omonima. Trasmissibile soprattutto attraverso le zanzare, il virus è simile a quello che causa malattie come la dengue, [...] . Il virus prende il nome da una foresta dell’Uganda dove è stato scoperto nel 1947, ma allora infettava solo le scimmie. Passato poi ad infettare la Polinesia francese, dal 2014-15 ha colpito l’America Latina soprattutto il Brasile. Nelle donne in ...
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Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] ); ispirandosi a Swift e Voltaire, diede con Viaggi di Enrico Wanton alle terre incognite australi ed ai regni delle scimmie e dei cinocefali (1749; ed. defin., 4 voll., 1764) un esempio di romanzo inconsueto nel panorama della letteratura italiana ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] significato di tali immagini; non è chiaro, cioè, se questo mondo fantastico comprenda le sole rappresentazioni dei lazzi di scimmie e di mostri ibridi nei margini o se possa anche includere elementi semidecorativi o semifigurativi, come le foglie di ...
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percezione del colore
Qualità della sensazione visiva costruita dal nostro cervello. La p. del c. è considerata un qualia della mente (ossia un aspetto qualitativo della vita mentale). Tuttavia il processo [...] particolare proprietà della luce, la lunghezza d’onda. La visione del colore nell’uomo (e nei primati catarrhini o scimmie del vecchio mondo) inizia con il processo di assorbimento della luce da parte di tre distinti fotorecettori (coni) contenenti ...
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Microbiologo (New York 1914 - La Jolla, San Diego, 1995). Prof. di batteriologia nell'univ. di Pittsburg (dal 1947), presso la quale è stato anche direttore del laboratorio per le ricerche sui virus; ha [...] condotto studî sulle malattie epidemiche e da virus. Per primo ha realizzato (1954-55) un vaccino antipoliomielitico (vaccino trivalente di S.) con tre ceppi virali patogeni, coltivati su cellule renali di scimmie e inattivati con formolo. ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] . In tal posizione l'asse del muso è rivolto in forte misura verso il terreno. Ciò che caratterizza il cranio delle Scimmie è che l'innesto della faccia è passato sotto alla parte anteriore del cranio cerebrale, mentre nei Lemuri era per lo più ...
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PITECANTROPO (dal gr. πίϑηκος "scimmia", e ἄνϑρωπος "uomo")
Gioacchino Sera
Così (o, meglio, latinamente, Pithecanthropus erectus) fu battezzato dal suo scopritore, l'olandese M. E. Dubois, un grosso [...] di Giava, solamente alcune ossa.
Si credette e si crede ancora da molti che esso possa essere una forma intermediaria fra le scimmie superiori (Antropomorfi) e l'Uomo, ma tende attualmente a prevalere l'opinione che si tratti di un Hominida. Per la ...
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Marburg, virus
Virus della famiglia Filoviridae, responsabile di una malattia epidemica in Africa, caratterizzata da febbre settica, emorragie mucose, grave compromissione dello stato generale fino alla [...] (la mortalità per questa malattia va dall’80 al 90%). Il virus è detto M. dalla sua diffusione, nel 1967, fra il personale di un laboratorio di questa città tedesca, che aveva lavorato su colture cellulari di scimmie verdi provenienti dall’Uganda. ...
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Regista e sceneggiatore statunitense (n. Minneapolis 1940). Illustratore, disegnatore d'animazione, membro del gruppo di attori comici inglese "Monty Python", si è affermato negli anni Ottanta come regista [...] of Baron Münchausen (1989); The Fisher King (1991). Durante gli anni Novanta ha realizzato pellicole come 12 monkeys (L'esercito delle 12 scimmie, 1995) e Fear and loathing in Las Vegas (Paura e delirio a Las Vegas, 1998), opere in cui tornano i suoi ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...