Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , ha la forma di un albero sul quale giocano diverse scimmie; alcune di esse sembrano sporgersi verso due inservienti che, in spalle del personaggio, sul quale sono presenti delle figurine antropomorfe miniaturistiche, sono fissati tre bracci a S; su ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] strumenti d'osso e a ossa animali (maiali, porcospini e scimmie) e scheletri umani, rinvenuti in posizione seduta o flessa. ad alto collo (fiasche) decorate con incisioni geometriche e antropomorfe riempite da pigmento bianco. H.R. van Heekeren, ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] ma vi sono anche scarse raffigurazioni zoo- e antropomorfe (Ystad in Svezia, Szczecin in Polonia). I dipinti di Bhimbetka mostrano, inoltre, immagini di tigri, leopardi e scimmie e riproducono scene di raccolta del miele e di piante selvatiche. A ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] cominciano a comparire haniwa con figure animali (galline, oche, cani, scimmie, vacche, maiali, orsi selvatici) e, verso la metà dello dell'ambiente monastico attraverso rappresentazioni animalistico-antropomorfe (Chōjū giga), attribuite a Toba ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] di una divinità e in associazione con simboli quali la scimmia e una figura femminile nuda più piccola; la relazione intercorrente l'immagine di un toro o alcune piccole statuine antropomorfe, mentre nel registro superiore accanto a scene di ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] , «firme» di individui o di comunità. Le rappresentazioni antropomorfe (forse di divinità) sono rare, ma molto diffusi sono del piede del Buddha. Le anse raramente sono zoomorfe (felini, scimmie, ricci).
Tra gli oggetti in metallo prezioso, un posto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , alla conferenza Sulla parentela tra l’uomo e la scimmia tenuta con grande successo di pubblico alla Specola di Firenze ordine generale delle scimie, ma nella medesima famiglia con le scimie antropomorfe che sono il Gibbone, l’Orang, il Cimpanzè e il ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] riposo o in azione; 9) animali che imitano le azioni dell'uomo: scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la flora: le piante matrici), vengono in uso le lampade plastiche, sia antropomorfe che zoomorfe (incluse già le teste di negro), che ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] e, più raramente, di metallo, oltre a idoletti antropomorfi di marmo, che rappresentano soltanto la figura umana o e fedeli, raccolte del croco, fanciulli lottatori), animali (scimmie, antilopi), vegetali (cd. Affresco della Primavera), dipinti sia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] e dei riti di iniziazione. Le maschere possono avere aspetto antropomorfo o zoomorfo o talvolta fondere in un'unica composizione la forma sia femminili, e più raramente animali (scimmie ed elefanti). Pur presentando caratteristiche diverse, che ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...