Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] primo posto nell'ordine degli Anthropomorpha o Primati, un gradino al di sopra delle scimmie più evolute, seguito dai babbuini e dalle scimmiedelVecchioMondo.
Gli uomini appartenevano tutti alla stessa specie, quella dell'Homo Sapiens, all'interno ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco più di 40°. Per J dal punto di vista archeologico nelle diverse regioni delVecchioMondo, ma coloro che non la condividono mettono ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] incolto e ingenuo provinciale una visione delmondo. La reazione di Hitler non fu umano inferiore era più vicino alle scimmie che alle razze superiori. Allo scopo suo risveglio, sebbene molti dei vecchi atteggiamenti razzisti continuino a sussistere, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del castello di Hesdin, situato nei pressi di Saint Omer, ospitava molti automi: macchine irroranti, scimmie L'influenza delvecchio De rebus bellicis è evidente, come, del resto, il ferma qui; la rappresentazione delmondo sull'astrolabio sferico è, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il VecchioMondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico varie specie di foresta e savana densa (piccole scimmiedel genere Galago e un gran numero di Roditori); ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sua vita all'osservazione accurata di ogni aspetto delmondo fisico; il moto dell'acqua, il volo musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi miniature di uccelli, libellule, scimmie e farfalle, oltre a diverse ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] al mondo accademico e ai conflitti di competenze fra i ministeri preposti al governo delle vecchie e Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] dalle scimmie' e mantenne a lungo la convinzione di una superiorità dell'uomo sulla natura.
La profonda revisione dei fondamenti della fisica nei primi decenni del XX secolo mise in discussione i modelli basati sull'esperienza quotidiana. Il mondo ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Questo è stato dimostrato per gli esseri umani, per la scimmia Rhesus e per la pecora. Vi sono anche notevoli differenze nel mondo preumano, sussiste il ‟mutamento di significato e di funzione" (v. Wickler, 1969), in virtù del quale vecchie e ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...