DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Ilvecchio pastore, B. 409; Gli animali, B. 414; La Vergine dalla scimmia, B. VII, 42) e in un quinto in latino: "Augustinus venetus Cena (B.25), Gli animali (B. 414), La Vergine dalla scimmia (B. VII, 42), Cristo alla colonna (Heinecken, I, p.614 ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] celebrità – del primo ministro Benjamin Disraeli pubblicata in cromolitografia il 30 gennaio 1869 con lo pseudonimo Singe (scimmia in francese, più tardi anglicizzato in Ape). Non essendo, almeno all’inizio, un litografo, Pellegrini doveva affidare ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] alla I Mostra di "Novecento" a Milano, palazzo della Permanente, nel 1928 presentò al Salon d'autonine a Parigi una Scimmia in marmo. Con l'opera Giuditta vinse il primo premio all'Esposizione internazionale di Barcellona del 1928, mentre nel 1929 al ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] 45), ed il fregio, a c. 64, a contorno dell'Assunta di Guidoccio Cozzarelli, ove entro tondi sono tre stemmi, una scimmia e un cigno con la firma "opus Bernardini Michaelis Cinionis senensis" (Milanesi, 1850, p. 231; Ciardi-Duprè, p. 45) antifonario ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , raffigurata in una serie di opere tra le quali il Ritratto di Elvira Bistandi Mariani col pappagallo, Le belle e la scimmia (De Grada, 1963, figg. 66, 65) e la Testa di donna della Galleria nazionale d'arte moderna di Firenze.
Nella produzione ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] romagnola d'arte, tenutasi a Faenza e sempre dedicata al bianco e nero, in cui presentò La visione e La mano della scimmia.
Considerato tra i più importanti artisti italiani in Francia dopo G. De Nittis e F. Zandomeneghi e tra i più rilevanti ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] quattro monotipi insieme a tre ritratti (Ritratto di Achille Campanile, Ritratto del pittore G. Ceracchini, La Signora e la scimmia). L’impegno più importante fu la mostra personale alla Galleria Lyceum di Firenze, nel dicembre dello stesso anno, con ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dal bronzo – si vedano Melba (1975; Ragghianti, 1976), Vicki Taguba (1978; U. A., 1985), Col fiore e con la scimmia (1979; ibid.) – e dal legno – come l’altera Donna cantante (1984; ibid.) –, si riversano nude sulle tele, languidamente adagiate ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...