Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Alle donne; Ai giovani). L’intervento di Tommaseo faceva seguito, in realtà, alla conferenza Sulla parentela tra l’uomo e la scimmia tenuta con grande successo di pubblico alla Specola di Firenze il 21 marzo di quello stesso 1869 dal fisiologo russo ...
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VORONOFF (Voronov), Serge
Mario Donati
Chirurgo e biologo, nato a Voronež il 10 luglio 1866, laureato a Parigi. Direttore del laboratorio di chirurgia sperimentale al Collège de France nel 1917. Attualmente [...] del modo di migliorare le energie vitali e prolungare la vita per mezzo dei trapianti di ghiandole genitali, dalla scimmia nell'uomo, con qualche innegabile successo temporaneo. Con gli stessi concetti egli usò trapianti testicolari nel bestiame per ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] caratteristiche ominidi, il cranio di Taung aveva una capacità tale da adattarsi a un cervello non più grande di quello delle scimmie antropomorfe. In base all'eruzione dei denti, sappiamo che il bambino di Taung mori a un'età non superiore ai 5 ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] greco", attestato in campo artistico. Angoli più bassi sono tipici degli (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco più di 40°. Per J.-J. Virey, che divideva l'uomo in due specie ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] decodifica delle sequenze di impulsi emessi dal neurone H1 di una mosca, e quelli sui neuroni del sistema visivo della scimmia. Nel primo caso buona parte del codice neuronale è ormai compresa abbastanza bene. Anche nel secondo caso si sono compiuti ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] ,7 ms. Da questi dati, risulta Ip = 3,832 bit/s. Occorre sottolineare, in primo luogo, che questo valore comportamentale di Ip per le scimmie è vicino al valore di 4,21 bit/s calcolato per i dati sui soggetti umani di cui sopra. In secondo luogo, il ...
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Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] vestito il suo vettore. Riuscì a coltivare la Leishmania tropica e a riprodurne la malattia nel cane e nella scimmia. In collaborazione con L. Manceaux descrisse il Toxoplasma gondii, che dopo qualche incertezza tassonomica definì genere a sé. Autore ...
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cinetogramma a puntini
Tecnica sperimentale di indagine utilizzata per studiare (su Primati non umani) i meccanismi neuronali dei processi decisionali. L’animale è seduto di fronte a uno schermo e mantiene [...] i tempi di reazione sono brevi (450 ms); per coerenza vicina allo 0%, l’accuratezza è pari ca. al 50% (ovvero la scimmia tira a indovinare) e i tempi di reazione sono lunghi (800 ms). In altre parole, variando con continuità il livello di coerenza si ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] rispetto alle prospettive di questo genere è descritto in figura (fig. 17). Il grafico in alto mostra le prestazioni della scimmia nel compito di riconoscimento, e il grafico al centro mostra l'emissione media di impulsi da parte del neurone. La ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] che non erano risultate anomalie comportamentali di qualche rilievo dagli interventi di commissurotomia eseguiti preliminarmente nella scimmia e poi sull'uomo, a scopo terapeutico nei casi di epilessia grave e resistente al trattamento farmacologico ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...