LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] più estesa è dedicata allo scheletro della mano, considerata anche nei confronti con quella di altri Mammiferi, specialmente della scimmia e dell'orso, per tacere dei dati zootomici relativi all'ala degli Uccelli e dei Chirotteri. Riguardo all'arto ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] Nei cromosomi di Drosophila e del topo sono stati così localizzati i geni per l'RNA ribosomale e per gli istoni; nella scimmia Rhesus e nell'uomo sono stati localizzati i geni per l'RNA ribosomale nucleolare; ancora nell'uomo è stata identificata la ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] Garos dell'Assam (India) e i Bhotiyas (Hymālaia occidentale) il capro emissario periodico è, come presso gli Ebrei, un animale (scimmia, cane). Fra le tribù del delta del Niger, è un uomo sacrificato, dopo che su lui sono state trasferite le impurità ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Jean-Pierre Melville. Parallelamente, con la Films Concordia, produsse in Italia La noia (1963) di Damiano Damiani, La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, C'era una volta… (1967) di Francesco Rosi, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, Che ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] virus HTLV-I giustificano questa ipotesi. D'altra parte, poiché sembra che i virus HTLV siano stati acquisiti anche dalle stesse scimmie, è assai arduo individuarne l'origine.
In Africa l'HIV è molto diffuso e le modalità di contagio sembrano essere ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] perivascolari in grado di liberare NO (v. Yoshida e altri, 1993); le arterie renali del cane e della scimmia sono innervate da nervi con funzione vasodilatatoria mediata dall'NO e vasocostrittoria adrenergica. L'inibizione della NO-sintasi potenzia ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] su 60 singole fibre provenienti dalla mano dell'uomo, circa il 75% appartiene al tipo a lento adattamento, mentre nella scimmia circa la stessa percentuale è formata da unità a rapido adattamento. Vallbo (v., 1970) pensa che questo sia uno sviluppo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Blanca, in Argentina, scopre il coinvolgimento dei nucleotidi uridinici nei meccanisimi biosintetici del glicogeno nella cellula.
Lanciata una scimmia nell'alta atmosfera a bordo di un razzo. Nella base missilistica di White Sands, nel New Mexico, la ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ed è osservabile come tale. Ancora non si scorge la differenza, per fare l'esempio di F. Rossi-Landi, tra il comportamento della scimmia che sale su uno sgabello per raggiungere un cespo di banane e quello del pezzo di legno che segue la corrente per ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dell'orsacchiotto o del lupacchiotto rimasti orfani, con i quali essi giocano; e alle femmine il comportamento materno che anche le scimmie o i lupi hanno spesso nei confronti dei vari 'cuccioli' d'uomo ('Romolo e Remo' o 'Mowgli'). In molte civiltà ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...