Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] rigido, che hanno azione breve in molti animali, ma poi si rivelano ad azione molto più prolungata nell'uomo e nella scimmia. In questi casi la brevità d'azione è associata alla captazione da parte dei tessuti. Un farmaco competitivo ad azione breve ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , satiro, monoceronte, parandro, eale), aggiungendosi ai capitoli sugli animali che figuravano già nel Physiologus (leone, iena, elefante, scimmia, pernice) e nei brani delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia entrati a far parte del b. (cervo, orso ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] San Luca, vicini ai teatri e alla stanzetta in affitto (sola compagna di questa matta solitudine per qualche tempo una scimmia), specie il Dante, dove gli era riservato un tavolo appartato, nel cui cassetto conservava in pratica l’insieme delle sue ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] di ameba, Entamoeba coli Casagrandi e Barbagallo, presente talvolta come ospite nell'intestino dell'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba coli (Lösch). Studio biologico e ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] ad aplasia del lobo vermiano nel cane (ricerca questa molto apprezzata da A. Murri) e sulla paresi osteomalacica della scimmia. Si occupò inoltre della rabbia, della morva (allora assai diffusa e pericolosa anche per l'uomo, specialmente nel periodo ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] non attenuava la cosiddetta sindrome da isolamento. Se i manichini erano entrambi presenti nell'ambiente della piccola scimmia essa passava gran parte del suo tempo attaccata alla madre fornita di pelliccia (confortevole e rassicurante al contatto ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî tassonomici se l'uomo fosse un uomo-scimmia o una scimmia-uomo. J. Blumenbach (1775), maggiormente colpito dalle capacità raziocinanti, discorsive e manuali dell'uomo, e dalla ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] 'emergenza delle malattie di Ebola e di Marburg, forse correlate all'importazione in Europa e negli Stati Uniti di scimmie da paesi orientali.
Alcune specie animali, sia selvatiche sia domestiche, sono pertanto legate ai cicli e alla storia naturale ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] neuroni che si attivano sia durante l’esecuzione sia durante l’osservazione di azioni compiute da un’altra scimmia o dallo sperimentatore. Successivamente, è stato identificato un sistema specchio più ampio che interessa, oltre alle regioni frontali ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] . Il mito d'origine di questa popolazione racconta come vi fossero quattro personaggi, Moto (l'antenato dell'uomo), Ewaki (della scimmia), Eto (del topo) e Mojili (dello spirito d'acqua), i quali, pur vivendo assieme nel villaggio, erano in continuo ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...