PARRICIDIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome è usato fin da epoca remota per indicare l'omicidio commesso in persona di un prossimo parente. È però assai discussa l'etimologia della parola, e più ancora [...] nel quale il parricida era chiuso insieme con bestie capaci di martoriarlo (un cane, un gallo, una vipera e una scimmia) e poi gettato in mare profundum; quest'ultima esigenza fa supporre un'importazione straniera, forse etrusca. Certo, la pena (che ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] base della ricostruzione delle immagini visive a livello cerebrale. A tale scopo, sperimentando sul gatto e sulla scimmia, hanno scandagliato il flusso degli stimoli visivi dalla loro origine, a livello delle cellule gangliari retiniche, attraverso ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del nucleo genicolato laterale e della corteccia visiva a brevi stimoli fotici è stata osservata nel gatto e nella scimmia (v. Creutzfeldt e Grüsser, 1959; v. Bartlett e altri, 1970). L'effetto facilitatorio era più netto allorché le trasmissioni ...
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volontà e decisione
La capacità di agire volontariamente è una caratteristica essenziale della natura umana. A partire dagli inizi del secolo si sono iniziate a identificare le aree cerebrali coinvolte [...] Un esempio classico di decisione percettiva si ritrova negli esperimenti di William Newsome e Anthony Movshon in cui alcune scimmie sono state addestrate a riportare la direzione netta di movimento di un insieme di punti che si muovono apparentemente ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] su cui articola la sua celeberrima galleria di maschere caratteriali: l'uomo-becco, l'uomo-leone, l'uomo-uccello, l'uomo-scimmia. Si prenda, per es., il caso dell'uomo-uccello. Gli uccelli sono mobili, vani e loquaci, nonché dotati di piccolo capo ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] numerosi oggetti votivi in oro, argento e pietre preziose, fra i quali appare notevole un vaso con la rappresentazione di una scimmia in atto di coprirsi gli occhi: figure analoghe sono state trovate anche a Biblo.
Bibl: J. Rouvier, Ptolemaïs-Acé, in ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] sono trasformati in spirali. Due anfore a falso collo da Peratì (Attica) hanno motivi nuovi - un cavallo; un uomo (o scimmia?) che cammina a quattro zampe - molto diversi da quelli usuali stilizzati. Nel Tardo-Elladico III c furono dipinti crateri a ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , conservata al museo di Torino), singoli animali (la mucca, il cavallo e poi gazzelle, pantere, ma soprattutto la scimmia, tanto spesso riprodotta nei più diversi e gustosi atteggiamenti), composizioni di animali e alberi, o piccole scene di vita ...
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empatia
Capacità di immedesimarsi e fare propri gli stati d’animo di un’altra persona. Il termine è stato a lungo usato nel campo dell’arte e della contemplazione della natura, senza riferimento esplicito [...] da Giacomo Rizzolatti mediante registrazioni dall’area motoria F5 della scimmia. I neuroni specchio presentano la sorprendente proprietà di rispondere sia quando la scimmia esegue un’azione sia quando essa osserva un altro individuo effettuare ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] un’entità esistente (per es., un cavallo) oppure un oggetto chimerico (per es., un cavallo con la testa di scimmia) ma non sa fornire nessuna informazione sulle entità percepite: né il nome, né la funzione, né altre indicazioni che testimonino ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...