Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] forme granulari e pleomorfe del bacillo tubercolare; dimostrò (1903) con É. Roux la trasmissibilità della sifilide dall'uomo alla scimmia e l'importanza profilattica della pomata al calomelano (pomata di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla ...
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Palahniuk, Chuck. – Scrittore statunitense (n. Pasco, Washington, 1962). Autore di romanzi in cui si dipanano vicende dai toni surreali, talvolta sconfinanti nell'horror , e ricorrono tematiche trasgressive, [...] Ha pubblicato inoltre una anticonvenzionale guida di Portland, Fugitives & refugees (2003; trad. it. Portland souvenir, 2004), e una raccolta di articoli e interviste, Stranger than fiction (2004; trad. it. La scimmia pensa, la scimmia fa, 2006). ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] che volteggiava in groppa a un cane.
L'acquisto, ad Amburgo, di un piccolo serraglio (due iene, due lupi e quattordici scimmie) e, in seguito, di due pantere da G. Hagenbeck, che aveva iniziato in quegli anni il commercio di animali esotici, segnò ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Joseph Francis Keaton (Pickway, Kansas, 1895 - Woodland Hills, California, 1966). Attore di musical, passò al cinema recitando dal 1917 a [...] (Accidenti, che ospitalità!, 1924); The general (Come vinsi la guerra, 1926); The cameraman (Il cameraman o Io e la scimmia, 1928); Speak easily (Il professore, 1932). Dopo un lungo declino, dovuto all'avvento del cinema sonoro cui mal si adattava ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] alcune cellule vengono attivate soprattutto da forme particolari quali, per esempio, le sagome della mano o del muso della scimmia o quella del volto umano. In questo contesto è di particolare interesse il lavoro sperimentale condotto da Keiji Tanaka ...
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neuroestetica
neuroestètica s. f. – Nuova disciplina nata dall’applicazione delle metodologie e delle prospettive di ricerca delle neuroscienze al campo dell’estetica. Il neurobiologo Semir Zeki (Inner [...] del cervello, relativamente al movimento e alla visione dei colori. Zeki nel 1974 ha scoperto, nel cervello di scimmia, una piccola area della corteccia temporale mediale, specializzata per l’elaborazione delle informazioni sul movimento di oggetti ...
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Mannelli, Riccardo
Mannèlli, Riccardo. – Illustratore satirico (n. Pistoia 1955). È attivo fin dagli anni Settanta per riviste e quotidiani: Il Male, Linus e Alter linus, la Repubblica, L’Europeo, La [...] , cronache, reportage, saldi di fine secolo. Tra i libri più noti, Chilometri di chili (1984) ed Eccetto me e la mia scimmia (2001). Molto ricca la sua attività espositiva in Italia e all’estero, specialmente dalla fine degli anni Novanta. Fra i suoi ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] nella corteccia premotoria (➔ corteccia motoria) del cervello del macaco (area F5). I neuroni specchio si attivano sia quando la scimmia esegue un atto motorio finalizzato, come afferrare oggetti con la mano o con la bocca, sia quando osserva un ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] a girare per l’Italia meridionale con un carro e una scimmia. Aristide si specializzò come clown. Nel 1882 fondarono il circo gabbie: nove leoni, una iena, un boa e parecchie scimmie (1945).
Durante la seconda guerra mondiale il Circo nazionale Togni ...
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ORA (fr. heure; sp. hora; ted. Stunde; ingl. hour)
Mario BRACCI
Goffredo BENDINELLI
Emilio BIANCHI
Attualmente è la ventiquattresima parte del giorno di tempo solare medio; ogni ora si suddivide in [...] alle 3 di notte) si chiamava del toro; e poi successivamente della tigre, lepre, dragone, serpente, cavallo, montone, scimmia, gallo, cane, cinghiale, quest'ultima corrispondendo dunque all'intervallo biorario dalle nostre ore 21 alle 23.
Più tardi i ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...