D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] febbraio 1975; S. Lanuzza, Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo Anatomia e Dialetto, in Prospetti, X (1975), pp. 58-64; Id., Scill’e Cariddi. Luoghi di «Horcynus Orca» (intervista a S. D’A.), in Lunarionuovo, Acireale 1985, pp. 133-139; Id., Cima delle ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
La presenza nella sede partenopea di Pamphilio e Olimpia Pamphili, per i quali era stata predisposta un’abitazione separata ...
Leggi Tutto
CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] ruolo dell'Accademia di S. Luca per gli incontri degli artisti siciliani presenti a Roma, fin dal 1679, con Agostino Scilla principe dell'Accademia. La composita cultura siciliana del secolo si arricchisce e si alimenta delle collezioni di disegni e ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Pesaro 1882 - Roma 1921). Nel 1909 si rivelò con una piccola raccolta di prose lirico-satiriche, Favole per i re d'oggi, cui seguirono due voll. di novelle, Storie da ridere ... e da piangere [...] plauso anche per la vena lirica, suggestiva nella sua tenuità, rappresenta, nel mito di questo dio marino e del suo amore per Scilla, il dramma di chi, nella ricerca della gloria, del bene lontano, perde il suo bene vicino e sicuro. Motivo che, già ...
Leggi Tutto
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le pretese del duca d’Atri e di Isabella d’Acquaviva, principessa di Scilla, Pigliacelli scriveva: «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] che lo sospingeva a superare la denuncia di tono espressionistico in una visione più ampia e corale (paesaggi di Scilla; Pescatori; Minatori; Battaglia al ponte dell'Ammiraglio; La spiaggia). Dal 1960, superato nel racconto l'intento sociale e ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] di Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Il lido ov'hebbe già l'antica Scilla / l'incauto Amante, e i fati assai contrari"), che fanno pensare ad una fase giovanile dell'attività poetica; ma vi ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] Congiura dei baroni e furono perciò privati dei loro beni, che riebbero poi dagli Spagnoli, col titolo anche di principi di Scilla. Il ramo di Bagnara ebbe il titolo di principi di Castelcicala (1729) e di duchi di Calvello: a esso appartennero i ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] .
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione degli anni di formazione, sulla scorta della lezione della scuola locale – Agostino Scilla, Domenico Marolì, Onofrio Gabriello – e del confronto con i testi più alti della pittura del XVII secolo ...
Leggi Tutto
CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] alcune sue coreografie tra le quali si ricordano: Almaviva e Rosina, Aroun-Al Rechid ossia Il califfio generoso, La danzomania e Scilla e Glauco. Sposatasi in Francia con A. Leon, la C. venne scritturata insieme al marito dall'Empire Ballet di Londra ...
Leggi Tutto
scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...