PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] , di cui uno, più grande (2,75 × 2,10), rappresenta una quadriga, l'altro completamente coperto da un recente muro, Scilla. Attribuiti dallo scavatore (Dragatsis) ad epoca romana, sono ora datati, per paragoni con Corinto e Olinto, al IV sec. circa ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] ), di Anton Francesco Gori (1691-1757) e Giuseppe Bianchini (1704-1764; archeologia etrusca e paleocristiana), di Saverio Scilla (numismatica papale), di Alessandro Gregorio Capponi (1683-1746; monete e medaglie antiche), di Pier Leone Ghezzi (1674 ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Liechtenstein, uno al Louvre (Androsov, 2004, pp. 132-184). Un foglio del Fogg Art Museum di Cambridge, raffigurante una Scilla con tralcio vegetale, parrebbe uno studio preparatorio autografo per la serie ferrarese (Ceriana, 2004, cat. 49, p. 218 ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Napoli 1878, p. 56; L. Salazar, Documenti inediti, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 124; La quadreria del principe di Scilla, ibid., VII (1898), p. 75; Ilmanoscritto di Camillo Tutini, ibid…, p. 123; G. Ceci, Scrittori della storia dell'arte napol ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappella a destra (Noack, p. 39).
Fonti e Bibl.: S. Scilla, Breve notizia delle monete pontificie…, Roma 1715, pp. 385-388; R. Venuti, Numismata Romanorum pontificum praestantiora a Martino V ad ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] più di una storia individuale e di un eroe protagonista, ma dell'interesse per vaste scene marine in cui Scilla e la nave di U. costituiscono elementi episodici tra pesci giganti e mostri fantastici.
Monumenti considerati. - Cratere geometrico di ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] formale, come espansione di code e di tentacoli nelle onde il contrapposto più preciso e più spettacolare è rappresentato da Scilla. Isolata rimane peraltro la figurazione di una famiglia di Tritoni, padre, madre e bambino naviganti tra i flutti in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] la Sicilia, e intrecciatine altri sulla 'linea' adriatica, possono essere ben esemplificati dalla cosiddetta Madonna della porta (Scilla, chiesa dell'Immacolata, attribuita al Maestro di Galatina).
In questo clima nacquero Marco Cardisco (ca. 1486 ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] la trabeazione erano invece in pietra, e l'elemento più caratteristico è rappresentato da grandi protomi di Gorgoni o di Scilla sporgenti da medaglioni negli spazî triangolari tra arco ed arco. L'ingresso principale della piazza si apriva sul lato N ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] nelle fonti bizantine la spina sia sempre chiamata Euripo, nel quale sono ricordate varie statue, fra cui quella bronzea di Scilla. Non doveva infatti mancarvi l'acqua, perché tanto l'obelisco di Teodosio, quanto quello di Costantino VII in muratura ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...