(gr. Νῖσος) Mitico re di Megara, figlio del re attico Pandione; eroe eponimo del porto di Megara, Nisea. Aveva un capello purpureo a cui era legato il destino suo e della città; la figlia Scilla glielo [...] recise, per amore di Minosse, re di Creta, che assediava Megara. Alla caduta della città N. si uccise e fu mutato in avvoltoio; Scilla, respinta da Minosse, si gettò in mare e fu trasformata in un airone bianco. ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
La presenza nella sede partenopea di Pamphilio e Olimpia Pamphili, per i quali era stata predisposta un’abitazione separata ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] mano del re Cocalo e delle figlie di lui. Secondo una tarda leggenda, assediò e prese Megara grazie al tradimento di Scilla, innamoratasi di lui. Sacerdote e legislatore, M. ebbe nell’Ade, per la sua giustizia, ufficio di giudice dei morti insieme ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] Ordine e la conseguente produzione di opere sacre. Oltre al Lanzi anche le fonti siciliane lo dicono concordemente allievo di A. Scilla (Susinno, 1724, p. 251; Hackert-Grano, 1792, p. 33; Memorie…, 1821, p. 235). Secondo il Susinno l'incontro sarebbe ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] 427-432, 437-439, 442-447; 170, ff. 96, 139, 199-200; 171, f. 130; 251, f. 21 (dispacci del nunzio Ruffo di Scilla durante l'assemblea dei vescovi); Novelle letter. (di Firenze) XXIX (1768), col. 241; n. s., VII (1776), col. 113; Punti ecclesiastici ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Notizie su lo stato presente delle chiese della Toscana rilevate sul luogo (relazione presentata al nunzio a Firenze, L. Ruffo Scilla, pubblicata da Savio, pp. 949-953) che, allo scopo di orientare la S. Sede verso una sollecita condanna del sinodo ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] della diocesi di Lettere. Nominato vicario di Napoli il 19 giugno 1806, per far le veci dell'arcivescovo card. L. Ruffo Scilla, dal quale fu poi a lungo osteggiato nell'esercizio delle sue facoltà, il D. diede vita ad una fattiva collaborazione col ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] del Consalvi sul risultato positivo delle trattative. In seguito al veto napoletano alla nomina di Luigi Ruffo di Scilla, arcivescovo di Napoli, a delegato apostolico per l'esecuzione del concordato e per la nuova circoscrizione delle diocesi ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] 99v: lettera di Francesco Caserta, Napoli, 26 gennaio 1638; 177: Piæ Sodalitates, 227r-228v: il principe di Bisignano e di Scilla al Preposito Generale della Compagnia di Gesù, 10 maggio 1642 (riferisce di un incontro a Roma con Muzio Vitelleschi nel ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] . Apuzzo89, a Napoli per il benedettino Guglielmo Sanfelice, a Salerno per Valerio Laspro, a Chieti per Luigi Ruffo Scilla. Alla fine la situazione pastorale nelle diocesi si normalizzò dovunque90.
In alcuni casi la scelta dei candidati era proprio ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...