PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le pretese del duca d’Atri e di Isabella d’Acquaviva, principessa di Scilla, Pigliacelli scriveva: «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] di Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Il lido ov'hebbe già l'antica Scilla / l'incauto Amante, e i fati assai contrari"), che fanno pensare ad una fase giovanile dell'attività poetica; ma vi ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] .
Nondimeno, una più attenta riconsiderazione degli anni di formazione, sulla scorta della lezione della scuola locale – Agostino Scilla, Domenico Marolì, Onofrio Gabriello – e del confronto con i testi più alti della pittura del XVII secolo ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] alcune sue coreografie tra le quali si ricordano: Almaviva e Rosina, Aroun-Al Rechid ossia Il califfio generoso, La danzomania e Scilla e Glauco. Sposatasi in Francia con A. Leon, la C. venne scritturata insieme al marito dall'Empire Ballet di Londra ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] chiamato a dirigere l'Istituto idrografico di Genova. Nell'ambito di questa carica diresse numerose campagne scientifiche sulla nave "Scilla", che portarono a una più precisa definizione delle coste adriatiche, rinnovando le carte in uso. In numerose ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] di botanica che avrebbe occupato per vent'anni. A Torino nel 1764 erano usciti i saggi De generatione plantarum, De scilla officinarum, De calculo renum, De renibus, De lotii secretione et natura, De calculi renalis prognosi et curatione. Nel 1766 ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Susinno (p. 214), unitamente a una pala nella parrocchiale di Scilla (anch'essa perduta). E viene da considerare l'affermazione del guercinesco dell'opera messinese e di quella di Scilla, dunque, presume una mutevolezza della prima pittura del ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] delle incisioni di Juvarra è probabile lo studio anche di quelle del Callot, Stefano della Bella, e di Agostino Scilla, che potevano circolare nella capitale siciliana aperta a nuovi interessi e scambi europei;attraverso storici come G. B. Caruso ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] Tornò nell'Italia meridionale nel 1806, quale addetto di Stato Maggiore nell'esercito francese, e prese parte alla conquista di Scilla (1808). Si distinse nell'azione murattiana per l'espugnazione di Capri; nel 1809 prese parte all'azione che rimosse ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] , portò al C., oltre a un notevole accrescimento delle sue sostanze, per la dote della sposa, anche il titolo di principe di Scilla. Nel 1630 il C. rimase vedovo anche della seconda moglie.
La posizione politica del C. si può considerare, in base all ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...