Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C., insieme con altri dodici cardinali (Brancadoro, Di Pietro, Gabrielli, Galeffi, Litta, Mattei, Opizzoni, Pignatelli, Ruffo Scilla, Saluzzo, Scotti, Somaglia), rifiutò di presenziare al rito, subendone come gli altri le conseguenze: dispersione ed ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] contempo cercava diretta ispirazione dal mondo del lavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e tra i pescatori di Scilla, piegando il suo neocubismo al ritmo narrativo del nuovo "realismo sociale".
La fase del "realismo sociale" del G. si aprì ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Liechtenstein, uno al Louvre (Androsov, 2004, pp. 132-184). Un foglio del Fogg Art Museum di Cambridge, raffigurante una Scilla con tralcio vegetale, parrebbe uno studio preparatorio autografo per la serie ferrarese (Ceriana, 2004, cat. 49, p. 218 ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Napoli 1878, p. 56; L. Salazar, Documenti inediti, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 124; La quadreria del principe di Scilla, ibid., VII (1898), p. 75; Ilmanoscritto di Camillo Tutini, ibid…, p. 123; G. Ceci, Scrittori della storia dell'arte napol ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappella a destra (Noack, p. 39).
Fonti e Bibl.: S. Scilla, Breve notizia delle monete pontificie…, Roma 1715, pp. 385-388; R. Venuti, Numismata Romanorum pontificum praestantiora a Martino V ad ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...