PANEZIO (Παναίτιος, Panaetius)
P. Moreno
Filosofo stoico, nato a Rodi, allievo a Pergamo di Cratete di Mallo, e in Atene di Diogene di Babilonia e di Antipatro di Tarso. A Roma verso il 144 a.C. entrò [...] di un'economia indipendente dallo scalo di Rodi) al centro della committenza che produsse gli originali in bronzo della Scilla di Sperlonga e del Laocoonte (v.). In particolare la nave di Odisseo è analoga alla tremiolìa scolpita da Pythokritos ...
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spogliare
Antonietta Bufano
Ricorre sempre in contesti figurati, sempre però conservando il valore proprio di " svestire ", " togliere " ciò che ricopre o riveste alcunché (Detto 353 ben può dicer " [...] Il Cesari rimprovera al Castelvetro di non saper " intendere come dovessero quelle anime spogliar gli scogli, credendoli gli Acrocerauni, o Scilla, o Cariddi. ‛ Gli scogli, dice, si rompono o si forano, non si spogliano! '... Scoglio, vuol dir qui la ...
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LECLAIR, Jean-Marie
Henry Prunières
Musicista, nato a Lione il 10 maggio 1697, morto a Parigi il 23 ottobre 1764. Il L. studiò assai per tempo il violino e la danza (era tradizione in Francia che i [...] basso, due libri di sonate per due violini, cinque libri di trii. Al teatro non diede che l'opera, già citata, Scilla e Glauco.
In queste musiche si notano caratteri di nobiltà e di grazia, ricchezza e vigoria d'invenzione melodica, spesso spinta al ...
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NICOMACO (Νικόμαχος, Nicomachus)
Ciro Drago
Pittore greco, vissuto al tempo di Cassandro, re di Macedonia. Al pari di Apelle, di Echione e di Melanzio, è da Plinio ricordato tra i clarissimi pictores; [...] una quadriga", dedicata da L. Munazio Planco; nel tempio della Pace si ammirava il quadro con la rappresentazione del mito di Scilla. Dipinse alcune bellissime Baccanti con Satiri, e fu il primo pittore a porre il pileo sul capo di Ulisse.
Si dice ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] Milano (dove fu presente anche nel 1961) e si recò a Fiumicino, Scopello e in Valsesia. L’anno seguente visitò anche Scilla e Serravalle di San Marino, località che fu soggetto di alcune prove pittoriche di un lirismo che tende all’astrazione quasi ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le pretese del duca d’Atri e di Isabella d’Acquaviva, principessa di Scilla, Pigliacelli scriveva: «E togliendo di volto la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] e Keto (che gli è anche attribuita come sposa), ebbe varî figli: Orth(r)os, Cerbero, l'idra di Lerna, la Gorgone, Scilla, il drago della Colchide, il drago delle Esperidi, la Chimera, la Sfinge, l'aquila di Prometeo, la scrofa del Crommio, le Arpie ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] che lo sospingeva a superare la denuncia di tono espressionistico in una visione più ampia e corale (paesaggi di Scilla; Pescatori; Minatori; Battaglia al ponte dell'Ammiraglio; La spiaggia). Dal 1960, superato nel racconto l'intento sociale e ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] di Filippo II). Nella silloge si trovano accenni alla topografia della Calabria meridionale ("Il lido ov'hebbe già l'antica Scilla / l'incauto Amante, e i fati assai contrari"), che fanno pensare ad una fase giovanile dell'attività poetica; ma vi ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] l'attribuzione a G. rimane invece soltanto possibile. Così è per due pitture murali in cui si suole vedere G. e Scilla; per l'erma colossale del Vaticano, che rappresenta un dio marino dall'espressione triste, con capelli fluenti cinti da una corona ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...