ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] (Pelop., 4) - raffigurava, come personaggi principali, Pelopida ed Epaminonda. Un'altra opera famosa di A. era una rappresentazione di Scilla, dove erano stati resi con speciale accuratezza i pesci; è probabile che da A. sia nato, o almeno sia stato ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] sia posteriore al 412, anno della vittoria agrigentina ad Olimpia (Diod., xii, 82). Nell'esergo si osserva una piccola Scilla al posto del granchio molto più comune.
I caratteri delle diciture presentano segni di arcaismo.
Bibl.: R. Weil, Die ...
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MUCILLAGGINI (fr. mucilage; sp. mucilago; ted. Schleim; ingl. mucilage)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Sono formazioni che si riscontrano in molti vegetali, assai affini alle gomme, ma spesso [...] della membrana oppure hanno origine nell'interno delle cellule. Si trovano nel succo cellulare dei bulbi (cipolla, Urginea scilla, ecc.), nei tuberi delle Orchidee e quivi forniscono il salep, nei tessuti delle parti aeree delle piante grasse ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] spire pisciformi son conservate in frammenti, insieme con rari frustuli del corpo e di una mano e del capo di Scilla (questi in grandezza superumana).
L'interpretazione è assicurata da un testo epigrafico latino. Sono dieci esametri con cui un certo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] che, come si è detto, erano generalmente ricondotte all'episodio diluviale. Convinto sostenitore dell'ipotesi delle trasgressioni marine, Scilla prescindette dall'evento del Diluvio e liberò così dal vincolo di un'associazione necessaria a uno o più ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] . - Bulbi, tuberi, rizomi: calamo, 0,250; colchico, 0,340; felce maschio, 0,250-0,320; gramigna, o,400; imperatoria, 0,220; scilla, o, 180-0,220. - Gemme: abete, 0,385; pioppo, 0,360. - Fusti, cortecce: dulcamara, 0,930; frangola, 0,400; mezereo, o ...
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SINOPOLI (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Reggio Calabria, sulle pendici NO. dell'Aspromonte, a 502 m. s. m., in territorio (25,96 kmq.) fertilissimo di oliveti, che si stende [...] si conservarono più a lungo il linguaggio e le tradizioni neogreche della popolazione. Sinopoli fu feudo dei Ruffo di Scilla ed ebbe come casali S. Eufemia, S. Procopio, Acquaro. Fu distrutto dal terremoto del 1783, riedificato e nuovamente distrutto ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] Henri Vieuxtemps).
Poltronieri morì nella città natale il 13 gennaio 1983. Tra i suoi migliori allievi, Wanda Luzzato e Osvaldo Scilla.
Fonti e Bibl.: A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano, 1933, pp.207 ...
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frangere
Federigo Tollemache
In senso letterale vale " spezzare ", " squarciare ", " rompere ": all'attivo, in Pg XXXI 16 Come balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la sua corda e l'arco [...] 1964, 70). Come pronominale, in If VII 23 Come fa l'onda là sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa (per Scilla e Cariddi, v. Aen. III 420-423 e per l'immagine dell'onda che si frange I 160-161, X 290). Il participio passato, con ...
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MILONE (Μίλων)
E. Paribeni
Atleta, nato a Crotone. Fu il più famoso tra gli atleti greci dell'antichità; per il gran numero di vittorie conquistate, l'entusiasmo di generazioni intere e il fiorire di [...] mano. Si narra che M. stesso avesse trasportato nell'Altis, sul dorso, la statua. Un frammento del noto gruppo di Scilla e i compagni di Ulisse nel Museo Torlonia (n. 169) venne restaurato come Milone divorato dalle fiere. La singolare esegesi è ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...