Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] importanti fondi, fra cui quelli Sanseverino di Bisignano, Caracciolo di Brienza, di Santobuono e di Torella, Ruffo di Scilla, Doria d'Angri, Riario Sforza, Maresca di Serracapriola, Pignatelli d'Aragona Cortes, Serra di Gerace, ecc.
Sull'esempio ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] e ne liberò i prigionieri, Bartolomeo si rifugiò presso Giulia Gonzaga a Napoli e vi rimase fino al novembre. Il 30 era a Scilla e da lì si preparò al ritorno a Messina. Nell’aprile del 1560 scrisse all’ambasciatore veneziano a Roma chiedendo, per sé ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] , Siracusa-Palermo 1999, pp. 119-125; Id., I madrigali spirituali nella produzione della scuola polifonica siciliana, in Tra Scilla e Cariddi. Le rotte mediterranee della musica sacra tra Cinque e Seicento. Atti del Convegno, Reggio Calabria-Messina ...
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MAROTTA, Erasmo.
Anna Tedesco
– Nacque a Randazzo (presso Catania) da Francesco e da Salvuzza Svendroli il 24 febbr. 1576 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Policastro, [...] , Firenze 2002, pp. VII-XIX; L. Buono, Strumenti e musici a Messina ed in Sicilia nel XVII secolo, in Tra Scilla e Cariddi. Le rotte mediterranee della musica sacra nel Cinque e Seicento. Atti del convegno, Reggio Calabria-Messina… 2001 (in corso ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] secoli di importanti risultati, la sostanziale impasse della riflessione metafisica, costretta in definitiva a oscillare tra la Scilla del realismo e la Cariddi dell'antirealismo, starebbe infatti a dimostrare che non le intuizioni del metafisico ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] nome dell’arcipelago siciliano delle Eolie. La pericolosità dello Stretto di Messina per i naviganti dette origine al mito di Scilla e Cariddi, le due creature mostruose posizionate alle estremità dello Stretto. Il nome delle Isole dei Ciclopi, nella ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] la luce, nel 1952, il Centro marinaro, insediato nella parte nord;orientale dell’isola: incorporando il preesistente Istituto Scilla accogliente gli orfani della gente di mare, provvede — all’uopo disponendo d’aule, laboratori, cantieri, impianti ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] artisti stilisticamente omogenei: Brandi, che realizzò il dipinto centrale con il Trionfo della Fede sull’Eresia, Seiter e Agostino Scilla, che si occuparono degli ovali di contorno, rispettivamente quelli con la Carità e la Speranza e la Giustizia e ...
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Olimpiadi estive: Atene 1906
Elio Trifari
Giochi intermedi
Data: 22 aprile-2 maggio
Nazioni partecipanti: 20
Numero atleti: 843 (837 uomini, 6 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: Atletica, [...] in totale 44 atleti e li convocò per le 23.30 del 17 aprile a Brindisi, a bordo della nave Montenegro, poi sostituita dalla Scilla, che si mosse alle 8 del 20 aprile, diretta a Patrasso: il viaggio proseguì in ferrovia fino ad Atene. Erano partiti in ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] e, vicino a lei, in piedi, uno Scita; o le figure sbalzate di grifi, sfingi, arcieri scitici, come pure di una Scilla nella quale gli Sciti probabilmente identificavano una loro dea dalla coda di serpente.
Alla fioritura della toreutica del IV sec. a ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, dell’Asia e del Sudafrica, di cui...