Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] al califfo legittimo, sunnita, si affiancava l'emiro buyide, capo supremo dell'esercito ‒ e reggente di fatto ‒ di fede sciita, come pure sciiti erano gran parte dei piccoli Regni autonomi che si affermarono in Siria, in Alta Mesopotamia, in Iraq e ...
Leggi Tutto
Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] l'unità del paese. Essa raggiunse il suo apogeo con Abbas I il Grande (1587-1628) e fece dell'Islam sciita (sciiti) la religione dello Stato, estendendo i confini della Persia attraverso numerose conquiste. Dopo Abbas i Safavidi entrarono in una fase ...
Leggi Tutto
Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] Intanto, il 14 febbraio, pure il piccolo ma importante Bahrain veniva coinvolto dalle proteste, soprattutto da parte degli sciiti (circa il 75% della popolazione) da sempre emarginati dal governo sunnita, ma le manifestazioni venivano soffocate con l ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l'Arabia Saudita e il Qatar. Al censimento del 2001 la popolazione dell'arcipelago risultava pari a 650.604 ab., compresi 4053 [...] 98% dei votanti, fu sottolineato dal rilascio di tutti i prigionieri politici, dal ritorno dall'esilio dei leader religiosi sciiti e dell'opposizione e dall'abolizione della tortura e delle leggi eccezionali contro la libertà di stampa. Il 2002 fece ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] idiomi regionali praticati come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non ...
Leggi Tutto
(Ṣaddām at-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato il 28 aprile 1937 ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), piccola città sulla riva destra del Tigri da cui prende il nome. Orfano di padre, fu affidato [...] Stati Uniti e dei loro alleati provocarono all'῾Irāq nel gennaio-febbraio 1991 e nonostante i tentativi indipendentisti di gruppi sciiti e curdi, Ḥ. riuscì a mantenere il potere. Nei mesi successivi ha resistito alle reiterate richieste dell'ONU di ...
Leggi Tutto
Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] a vari gruppi e milizie operanti nei 2 paesi. Molti foreign fighters, inclusi alcuni occidentali, sono confluiti in gruppi sciiti, curdi e cristiani. Tuttavia la maggior parte dei combattenti stranieri presenti in Siria e Iraq si è unita a formazioni ...
Leggi Tutto
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] più gravi, nel 2003, quello a Naǧaf (agosto) che causò la morte di M. Baqir al-Hakīm, leader del principale partito sciita - il Consiglio supremo della rivoluzione islamica in ̔Irāq - e di 125 suoi seguaci. Nel corso del 2004 gli atti terroristici si ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] minori sono quelli dei Chirghisi, dei Cafiri, dei Beluci, dei Sikhs e dei Karakalpaki. Tranne gli Hazāra che sono sciiti, il resto della popolazione professa la religione musulmana di rito sunnita. Lingue ufficiali sono il dari e il pashtō, quest ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] compattare il Paese sotto la sua guida carismatica ed eliminare dalla scena politica tutte le forze che assieme al clero sciita avevano dato vita alla rivoluzione, Ḥusayn si ritrovò a gestire una semisconfitta con un esercito di un milione di uomini ...
Leggi Tutto
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...