La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] di al-Qā῾ida l’azione è stata in larga misura diretta a colpire direttamente, a partire dal 2006, la popolazione sciita e a provocare la guerra civile.
Dall’agosto del 2003 la CPA venne affiancata da un governing council consultivo formato da leader ...
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(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] grande maggioranza di quelli del Ḥigiāz; i secondi la totalità di quelli dello Yemen e del Ḥaḍramaut, e degli s. sciiti. Gli s., oggetto di molta venerazione, formano una specie di aristocrazia religiosa. Molte dinastie nella storia musulmana sono di ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] dell'Ifriqiyya. Il centro politico dell'Ifriqiyya nel XII sec., al-Maḥdiyya o Mahdia, fondata dai primi Fatimidi (musulmani sciiti) nel X sec., perse la sua predominanza politica nel Duecento. Fu Tunisi che con il suo importante porto divenne la ...
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Figlio secondogenito (Medina 626 circa - Karbalā' 680) di ‛Alī e di Fāṭima, figlia di Maometto. Dopo la rinunzia del fratello al-Ḥasan a ogni aspirazione califfale, i partigiani degli Alidi videro in lui [...] a Kūfa e a insorgere contro gli Omayyadi: ma la rivolta fu repressa e al-Ḥ., scontratosi con pochi compagni a Karbalā' con le truppe governative, cadde ucciso. L'anniversario della sua morte è tuttora commemorato con speciali cerimonie dagli Sciiti. ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a nord di Ta‛izz) era sorta la dinastia dei Ya‛furidi (247-387 eg., 861-997), nel cui periodo di tempo l'eresia sciita fece la prima apparizione nello Yemen sotto la forma estremista dei Cármati e Ismā‛īliti e sotto l'altra moderata degli Zaiditi. L ...
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SCERIFFO
Carlo Alfonso Nallino
. Nel mondo musulmano l'arabo sharīf (nobile), in senso tecnico, designa chi discende da Maometto attraverso sua figlia Fāṭimah e il costei marito ‛Alī; il plurale è ashrāf [...] e la grande maggioranza di quelli del Ḥigiāz; i secondi la totalità di quelli dello Yemen e del Ḥaḍramawt e degli sceriffi sciiti. Sinonimo di sharīf è sayyid, benché in alcuni paesi (non in Egitto) il primo vocabolo si applichi a chi è ḥasanide e ...
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MAZĀR-I SHERĪF
Virginia Vacca
Città dell'Afghānistān settentrionale, capoluogo della provincia del Turkestān afgano, posta su un canale del fiume Balkh-āb; aveva 46.200 abitanti nel 1928: È centro di [...] sue vicinanze sono due importanti fortezze sulla frontiera russa.
Il nome significa "luogo di pellegrinaggio", venerato specie dai musulmani sciiti, poiché un suo santuario, del sec. XV, possiede la pretesa tomba del califfo ‛Alī ibn Abī Tālib (v ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] ) il livà aveva 343.200 ab., di cui 289.392 musulmani sunniti, 39.000 cristiani, 6000 ebrei, 3000 drusi e appena 525 sciiti. Nel 1930 la popolazione del livà era salita a 372.476.
L'Italia ha a Damasco 400 sudditi (libici compresi), un consolato ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] ), che era vissuto negli anni 1157-1242 èg., 1744-1826/27 d. C. e, mescolando idee degli sciiti isma‛īliti (v.) con quelle degli sciiti duodecimani e con fantasie proprie, aveva affermato tra l'altro che sulla terra, fra la scomparsa del dodicesimo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] mortalità (6,03‰). Città principali, oltre alla capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...