PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] se non vietata dal governo wahhābita, per lo meno severamente sorvegliata e spogliata di ogni manifestazione di carattere cultuale.
Gli Sciiti sogliono visitare le tombe dei loro imām; i più famosi centri di pellegrinaggi sono en-Negef o Meshhed ‛Alī ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] guerra civile in Iran, che nel 1979 portò alla fine della monarchia dei Pahlavī e diede il potere al leader degli sciiti, l'ayatollah Khumainī. Si tratta, in questo caso, della rivolta di un ramo dell'islamismo contro tutte le istituzioni occidentali ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dalla propria infanzia, un calcedoniano: ma la sua formazione, o ancora la frequentazione di vescovi e di monaci, sciiti per esempio, lo rende incline a privilegiare una cristologia discendente, della divinità verso l’umanità. Così, dal primo anno ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] molto fertile, ma danneggiata dalla fondazione di Kufa e dalla vicinanza di Nagiaf, il maggiore centro del pellegrinaggio sciita. Importanti i centri della Persia di cui ricorderemo almeno Hamadan nell'Iran centrale. Nell'Asia Centrale i centri ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] (655.000) in Croazia durante la seconda guerra mondiale; l'eccidio perpetrato in Iraq tra il 1966 e il 1999 di Curdi e Sciiti del Sud (oltre 100.000).
Se si adotta la definizione comune di genocidio il numero dei casi aumenta, e se li sommiamo a ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] instabilità. In ‛Irāq la guerra è anche una guerra di religione, nell’ambito della medesima religione islamica tra sciiti e sunniti, e, unitamente, contro i cristiani. In Pakistan, le tradizioni religiose spesso si confrontano in maniera sanguinosa ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , I, p. 127, n. 1). Le cinque dita simboleggiano Muḥammad, Ḥasan, Ḥusayn, Fāṭima e Alī, la 'pentade' o famiglia sacra sciita. L'oggetto riveste più un carattere commemorativo che amuletico e viene posto in cima ai pennoni di stendardi in occasione di ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] ; AAB in AABA, induisti, AABB, jainisti, AABC, shintoisti, ecc. Avremo poi taxa come AAAAA, cattolici, AAABA, sunniti, AAABB, sciiti, e così via. Al fine di bilanciare in qualche modo l'estensione delle classi, senza perdere l'esaustività, uno schema ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] gli inglesi avevano posto pochi mesi prima alla guida del ‘basso Kurdistan’. I leader religiosi delle città sante sciite hanno giocato un ruolo determinante durante la grande sollevazione del 1920, passata alla storia come una delle espressioni più ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] 'ambito del sostegno all'istituzione nel suo complesso, permettendo così di perpetuare la memoria del fondatore.Nel caso dei grandi santuari sciiti - per es. il m. di alḤusayn a Karbalā' in Iraq (sec. 7°) o quelli dell'imam ῾Alī Riżā a Mashḥad (sec ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...