Andrea Beccaro
Lo Stato islamico (Is) si è ormai imposto come attore cruciale della violenza sia in Iraq, dove è nato, sia nell’intera regione mediorientale e mediterranea. La fondazione del califfato [...] più in evidenza la spaccatura tra sunniti, che pure con notevoli differenze al loro interno appoggiano l’insurrezione, e sciiti che invece la combattono grazie anche agli aiuti provenienti dall’Iran.
Tutto ciò ha esacerbato le tensioni, locali e ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] ibn Mannād. Ma i Fāṭimiti tendevano già da tempo a trasportare il loro dominio in Oriente e ad imporvi le dottrine sciite; conquistato l'Egitto, nel 973 vi fissarono il centro del loro impero, abbandonando la Barberia che vide così sparire il dominio ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] "il beccaio" per la violenza con cui combatté la causa sciita contro gli ‛Abbāsidi, e che si affermò nel paese nel d. C.). Fu sotto il suo governo che si formò quel centro sciita zaidita dello Yemen che si consolidò più specialmente con l'Imām al- ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] anni sono stati attenuati da approcci più prammatici e da una gestione in tal senso da parte dell’apparato religioso sciita.
Il ruolo di Internet. – Le linee del pensiero e della politica islamica fin qui esaminate hanno potuto contare negli ultimi ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] di molte confraternite religiose (v. confraternita: Le confraternite religiose musulmane). Invece il ṣūfismo non attecchì fra le sette sciite, per ragioni varianti da setta a setta, e nemmeno fra gl'ibāḍiti (v.). Del ṣūfismo esagerato, che si ...
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Vedi Yemen dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Yemen costituisce un’entità statuale unitaria dal 1990, anno della riunificazione della Repubblica Araba dello Yemen (nota anche come Yemen del [...] talvolta al settarismo dilagante che vede contrapposti gli sciiti-zayditi houthi ai gruppi salafiti alleati delle tribù le relazioni con l’Iran, accusato di sostenere la guerriglia sciita anti-governativa e di sfruttare i dissidi interni in chiave ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] e Banū Sulaim (verso il 1050); in questo periodo Tripoli e il territorio dipendente abbandonarono le credenze sciite degli ‛Obeiditi e ritornarono all'ortodossia sunnita, rito mālikita, restando pochi Berberi attaccati alle credenze ibāḍite. Dopo ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] preferì delegarlo ad altre persone. Nel 1981 ascende al ruolo di presidente della Repubblica, divenendo il primo esponente del clero sciita a occupare una posizione nel ramo esecutivo. Nel 1989, alla morte di Khomeini, viene elevato al rango di Guida ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] e per le apostasie provocate da molte cause, ha sempre corroso lentamente nei paesi conquistati il cristianesimo. Il fanatismo degli sciiti, il deciso favore degli ultimi sovrani mongoli della Mesopotamia e della Persia per l'Islām, ha poi sempre più ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] dinastia si succedettero al potere per tutto il IX secolo, fino al 909, quando la città fu presa dalle truppe dello sciita Ubayd Allah al-Mahdi. Durante l'emirato aghlabide K. si arricchì di edifici monumentali e di opere pubbliche che si sono ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...