Vedi Bahrain dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bahrain è una monarchia costituzionale in cui la famiglia al potere, quella dei Khalifa, regna ininterrottamente dal 1783. All’inizio del secolo [...] asiatico.
Nonostante il Bahrain sia governato da una dinastia sunnita, circa i due terzi della popolazione è di fede sciita. Ciò ha storicamente posto una se-rie di problemi e minato la stabilità del paese. Proprio le discriminazioni subite dalla ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] mortalità (6,03‰). Città principali, oltre alla capitale, sono Tripoli e Sidone. Per quanto riguarda la religione, vi sono musulmani (sciiti 34,1%, sunniti 21,2%), cattolici (maroniti) 23,4%, ortodossi 11,2%, drusi 7%, altri 3,1%. Nonostante l’arabo ...
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Medio Oriente/Grande Medio Oriente
Mèdio Oriènte/Grande Mèdio Oriènte. – Dallo scoppio della prima guerra arabo-israeliana nel maggio 1948 all’attacco missilistico di Ḥamās contro Israele nel novembre [...] che fiancheggiano, peraltro assai fiaccamente, i ribelli. Arabia Saudita contro Iran è il tema principale dello scontro tra sunniti e sciiti, ma la contesa religiosa in gioco, il primato nel mondo islamico, si consuma sullo sfondo di una battaglia ad ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] .L. Rashid, che ha vinto al ballottaggio ottenendo 162 voti contro i 99 del capo di Stato uscente, e del premier sciita M.S. al-Sudani.
Mohammed Shia' al-Sudani Abdul Latif Rashid
Le latenti fratture interetniche sono esplose nel giugno 2014, quando ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] forse più opportuno guardare al Grande Medio Oriente. Perché? I musulmani sarebbero circa 1,3 miliardi, divisi fra sunniti e sciiti. Gli sciiti, la minoranza, sono il 10-15% del totale (fra i 130 e i 195 milioni). Nella fascia territoriale dal Libano ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] là a SO. di Aleppo, vennero a poco a poco costretti dall'ostilità delle popolazioni circostanti (tra cui pullulavano sètte sciite rivali) ad abbandonare quest'ultima sede e a emigrare verso sud, e trovarono sedi più sicure nella parte meridionale del ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] non è forse estranea a Riyadh che non ha mai accettato la paradossale ‘consegna’ di quel paese al controllo del gruppo sciita e di riflesso all’influenza di Teheran, seguita alla caduta di Saddam Hussein. Per qualche tempo era parsa probabile anche ...
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di Lorenzo Trombetta
I contesti siriano e libanese sono da secoli profondamente collegati fra loro, tanto che per lunghi tratti il confine internazionale appare inesistente sia sul terreno sia nel pensiero [...] alto esponente di Hezbollah alla periferia della capitale (dicembre). In entrambi i casi, l’Iran e il movimento sciita hanno accusato esplicitamente Israele, puntando dunque il dito lontano sia dal contesto interno libanese sia da quello siriano, ma ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] nel 1979 Saddam Hussein, che instaurò una dittatura personale, spietata contro gli oppositori politici e le minoranze curde e sciite.
Deciso a fare dell'Iraq la potenza egemone del Golfo Persico, Saddam condusse una lunga guerra contro l'Iran ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] è molto vicina alle concezioni ẖāriǧite ed è marginale rispetto alla grande tradizione di pensiero politico sia sunnita che sciita, ben sintetizzata da Ibn H̱aldūn e dai suoi discepoli contemporanei (῾Alī ῾Abd al-Raziq, Muḥammad ῾Imara, ῾Abd Allāh ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...