Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] ’Iraq nella seconda metà del 2011. Fu allora che al-Maliki rafforzò i legami con Teheran e soprattutto creò milizie speciali sciite reclutate a Baghdad e nel sud che divennero i suoi pretoriani personali. Le tensioni con la zona autonoma curda nel ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] Maurya diffondendo gli elementi di una grande civiltà religiosa e culturale; a esso subentrarono (100 d.C.) la dominazione di tribù sciite e quindi quella di una serie di dinastie, tra cui quelle Cola, Andhra, Cālukya. Con questa venne a fondarsi a ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] : Libano e Iraq. Il Libano è diventato la retrovia del conflitto. Gli stretti rapporti di Hezbollah, il partito leader nella comunità sciita, con l’Iran e la Siria da un lato, e quelli della comunità sunnita libanese con l’Arabia Saudita e i paesi ...
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MAḤMŪD di Ghazna
Giorgio Levi Della Vida
Il secondo, e maggiore, dei sultani della dinastia dei Ghaznevidi (v.), conquistatori dell'India, figlio di Sabuktighīn, nato nel 358 èg., 969 d. C., morto nel [...] ; tolse parte della Persia occidentale ai Buwayhidi, atteggiandosi a difensore dell'ortodossia sunnita contro le tendenze sciite di essi, fece spedizioni fortunate contro gli staterelli turchi della Transoxiana e contro i Selgiuchidi. Il sultanato ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] est in mano ai ribelli, tornato sotto il controllo siriano nel dicembre 2016 grazie all'azione delle milizie sciite irachene sostenute dall’Iran, coadiuvate dai bombardamenti compiuti dagli aerei russi. Agli ingenti danni riportati dall'area a ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] del territorio lungo i confini e l’arresto di centinaia di oppositori politici e religiosi – soprattutto sciiti sauditi – ritenuti apostati o agenti stranieri iraniani.
Parallelamente, sul piano regionale e internazionale, gli stessi timori ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] premessa, la stretta correlazione delle dottrine yazidiche e del loro sviluppo, con quelle proprie alle sette estreme sciite (v. sciiti) a noi meglio conosciute (correlazione dovuta alla natura concorde dei due gruppi di fenomeni di contenuto analogo ...
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Vedi Bahrain dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bahrain è una monarchia costituzionale in cui la famiglia al potere, quella degli al-Khalifa, regna ininterrottamente dal 1783. All’inizio [...] Sud-Est asiatico.
Nonostante il Bahrain sia governato da una dinastia sunnita, la popolazione è per due terzi di fede sciita. Ciò ha storicamente posto una serie di problemi e minato la stabilità del paese. Le discriminazioni subite dalla comunità ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] non è forse estranea a Riyadh che non ha mai accettato la paradossale ‘consegna’ di quel paese al controllo del gruppo sciita e di riflesso all’influenza di Teheran, seguita alla caduta di Saddam Hussein. Per qualche tempo era parsa probabile anche ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] il 20% nel nord del paese, a maggioranza curdo-sunnita, e per circa il 70-80% nelle regioni del sud-est, a maggioranza arabo-sciita, mentre la produzione nel 2010 proveniva per circa i due terzi dal sud-est e per il restante terzo dal nord.
Proprio a ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...
sciare1
scïare1 v. intr. [voce onomatopeica, prob. di origine genovese] (io scìo, ecc.; aus. avere). – Fare coi remi la manovra inversa a quella del vogare, provocando una spinta da prua verso poppa, in modo da rallentare, fermare, invertire...