Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] .L. Rashid, che ha vinto al ballottaggio ottenendo 162 voti contro i 99 del capo di Stato uscente, e del premier sciita M.S. al-Sudani.
Mohammed Shia' al-Sudani Abdul Latif Rashid
Le latenti fratture interetniche sono esplose nel giugno 2014, quando ...
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Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri in Iraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] di una grande popolazione rurale, dopo la costruzione della diga sul lago Tharthar. Nonostante la maggioranza dei suoi abitanti sia sunnita, S. è un importante centro di pellegrinaggio sciita, per la presenza dei sepolcri degli ultimi tre imam ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] dello sceicco Aḥmad ibn al-Khalīfa, la cui famiglia (di confessione sunnita, mentre la popolazione locale è in prevalenza sciita) è da allora al potere. Nel 1861 il Bahrain dovette accettare il protettorato britannico, contro il quale nel secolo ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] compattare il Paese sotto la sua guida carismatica ed eliminare dalla scena politica tutte le forze che assieme al clero sciita avevano dato vita alla rivoluzione, Ḥusayn si ritrovò a gestire una semisconfitta con un esercito di un milione di uomini ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] Stato è l'Islam sunnita (77%), con una forte comunità musulmana sciita (20%); i cristiani sono solamente il 2%, mentre quasi tutti delle tensioni tra la maggioranza sunnita e la minoranza sciita.
In agosto l'uscita dalla maggioranza del Muhajir Qaumi ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] agorá. Dopo un periodo oscuro sotto gli Abbasidi, la città fu elevata al rango di capitale dagli Hamdanidi (945-1004), dinastia araba sciita fondata da Sayf al-Dawla, che costruì una vasta residenza suburbana, al-Halba, posta a km. 1 a O di Aleppo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] talvolta costituivano veri complessi edilizi sorti per volontà di un sovrano o gradualmente attorno a una tomba, come nel caso dei santuari sciiti. Tipico è il caso del santuario dell'imām Alì ar-Riza a Mashhad, in Iran. Accanto alla tomba, che è il ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] mantenne indipendente di fronte ad Alessandro e ai regni ellenistici; tra 1° e 3° sec. d.C. subì il dominio indo-sciita dei Kuṣāṇa. Nel 712 la conquistò il capitano musulmano Qutaiba ibn Muslim; nel 995 la dinastia ormai autonoma degli shāh estese il ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e daylamiti, con l'occupazione di Baghdad da parte del buyide Muizz al-Dawla. I Buyidi (945-1055), di fede sciita, erano emersi come dinastia indipendente nel Daylam, per poi conquistare vasti territori a spese dei Samanidi nel Fars.
L'indebolimento ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] per le caute riforme avviate nel Paese, e anzi bloccava il dialogo tra il regime, i dissidenti liberali e la minoranza sciita che si era aperto tra il gennaio e il marzo 2003 con la presentazione di due distinte petizioni al principe ereditario ̔Abd ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...