Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] del califfato elettivo e della tradizione profetica così come trasmessa nel Corano e nelle prime testimonianze dei Compagni del Profeta, e sciiti, vale a dire i seguaci di Ali e sostenitori della legittimità successoria sua e dei suoi figli, di cui ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] arabo-palestinese, rappresentato in primo luogo dall'organizzazione politico-militare palestinese Hamas affiancata dal gruppo paramilitare sciita Hezbollah, i cui attacchi paralleli contro Israele hanno costituito nell’ottobre 2023 un evento senza ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] Grande Satana
La g. santa contro il 'Grande Satana' americano (ossia contro il 'seduttore'), preconizzata già dalla rivoluzione sciita in Irān, ma proclamata nel 1996 dalla 'rete' (al-Qā̔ida) delle organizzazioni di resistenza islamica creata dagli ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] , che aveva nazionalizzato il cristianesimo nella forma nestoriana, e che finì con nazionalizzare anche l'Islām nella forma sciita.
Le invasioni mongoliche in Persia segnarono per lo zoroastrismo il principio della fine. Allora andò perduta la più ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] nella regione Hamas ha parzialmente rivisto il suo schema di alleanze all’interno del quadro mediorientale, passando dal campo sciita composto da Iran, Hezbollah e dalla Siria di Assad, all’‘asse sunnita’ e legandosi soprattutto a Turchia e Qatar ...
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morte dell’encefalo
Mario Manfredi
La morte dell’encefalo è una condizione caratterizzata dalla scomparsa di ogni attività encefalica. La morte dell’encefalo ha sostituito il criterio medico-legale [...] con una dichiarazione del Consiglio degli Ulema, massima autorità sunnita, nel 1982; la posizione è condivisa dall’Islam sciita. Il Concilio del Rabbinato ebraico, con molte distinzioni sulle prescrizioni del Talmud, ha equiparato nell’ottobre 1988 ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] I e Solimano I, è caratterizzata dal contatto dei Turchi con i Mamelucchi d'Egitto a sud e con i Persiani sciiti ad est. A sud la potenza ottomana finì per prevalere, ottenendo un nuovo ingrandimento in Siria, Arabia, Egitto e Africa settentrionale ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] di quasi tutto il Maghreb centrale; basando la loro legittimità sull'origine alide e sull'affermazione della dottrina sciita, considerata dalla maggior parte dei musulmani eretica, si proclamarono califfi nel 910. I limiti del loro impero ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] anche ai beduini arabi.
Il Kitāb ṭabā᾽i῾ al-ḥayawān di Šaraf al-Zamān Ṭāhir al-Marwazī, un autore probabilmente sciita che visse alla corte del sultano selgiuchide Malikšāh (m. 485/1092), pur non avendo esercitato un'influenza significativa sulla ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] appartenenti ai sunniti); 2) un indebolimento eccessivo dell’Iran, paese sempre più vicino alla Russia, dove prevalgono gli sciiti.
Le posizioni degli altri paesi della regione e degli altri attori complica ulteriormente il quadro: Israele appoggia i ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...