ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] soltanto per il loro genere di vita, esistono i gruppi eretici o eterodossi che seguono più o meno da presso la fede sciita e portano ancora, presso i Turchi, l'appellativo di KïzïlbaŞ ("teste rosse"; v. ahl-i haqq, kïzïlbaŞ), dato in origine, nella ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] stessa della c. islamica si manifestò con i Fatimidi (909-1171), i quali, per ragioni connesse con l'ideologia sciita e la pretesa discendenza muhammadica della dinastia e pur in aperta opposizione culturale e politica con gli Abbasidi, presero a ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] chiudere i centri culturali iraniani nel paese, accusando Teheran di utilizzare tali centri per svolgere opera di proselitismo sciita, è stata ricondotta dagli osservatori internazionali alla volontà da parte di Khartoum di non scontentare i patroni ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] di tipo iraniano appare poco probabile, a causa delle differenze sia teoriche sia organizzative tra islam politico sunnita e sciita, è però possibile una deriva di democrazia non liberale con l’assunzione di un’interpretazione letterale della sharia ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] tra i due Stati rimaneva comunque una zona ad alto rischio, dove operavano le milizie di Ḥezbollāh (Partito di Dio), organizzazione sciita nata nel 1982 con il sostegno iraniano e siriano per cacciare I. dal territorio libanese, e dotata di un'ala ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] , i quali infatti nel dhū 'l-qa‛dah 1216 (marzo 1802) si spinsero in pieno ‛Irāq, saccheggiando la città santa sciita di Kerbelā', trucidandone gran numero d'abitanti e demolendovi la grande cupola, tutta ori e pietre preziose, eretta sopra la tomba ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] Mar di Levante e l’Eufrate; inoltre, musulmano sunnita intransigente come tutti i turchi, guarda con ostilità al califfato sciita del Cairo.
La nobiltà franco-siriaca, costituita dai discendenti della prima crociata ormai radicati in Terrasanta e che ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] settembre 2014 di chiudere i centri culturali iraniani, accusando Teheran di utilizzarli per svolgere opera di proselitismo sciita, è stata ricondotta dagli osservatori internazionali alla volontà di Khartoum di non scontentare i patroni del Golfo ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] sempre più vasti e sconfiggendo più volte il debole esercito di un Iraq profondamente diviso dalle politiche settarie del premier sciita Nuri al-Maliki, fino alla proclamazione del califfato islamico a cavallo tra lo Stato iracheno e la Siria. I ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] e di guerriglia su territorio iracheno si protrassero in realtà sia al Sud nelle zone abitate in prevalenza da popolazione sciita, sia al Nord nelle aree con popolazione curda: inoltre, con l'appoggio più o meno esplicito da parte dell'Occidente ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...
sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo e materiale sintetico leggero e flessibile,...