La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Ṣafā᾽ e l'influenza della musica
Gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ erano una comunità filosofico-scientifica, forse seguace dello sciismo ismailita. Essi scrissero un'enciclopedia molto esauriente composta da cinquantadue epistole e un sommario, Rasā᾽il Iḫwān al ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] a sua volta, che desidererebbe egemonizzare tutti i movimenti che agli occhi del governo degli ayatollah appaiono ispirati dallo sciismo, ma non riesce, di fatto, a svolgere tale funzione, poiché nessuno dei leader politici di questi movimenti sogna ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] vanno lette prestando attenzione a una spaccatura dentro il dar al-islam; una frattura meno visibile di quella fra sciismo e sunnismo, ma non meno pericolosa, ossia quella interna alla sunna, fra i fautori del cosiddetto islam politico, impersonato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] coronamento di tutta la struttura. Con le guerre civili e con la formazione di movimenti scismatici quali il kharigismo e lo sciismo, interviene però un certo disincanto, già evidente in un'opera come la Waq῾at Ṣiffīn di Naṣr ibn Muzāḥim al-Minqarī ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] dei diversi stati turchi furono campioni dell'ortodossia sunnita contro i pericoli esterni e le sette interne (sciismo); tuttavia nella massa della popolazione dominata si diffusero confraternite mistiche spesso eretiche (Bektāshi) d'ispirazione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] abbaside, la miḥna e l'adozione del mutazilismo come dottrina ufficiale, le rivalità etniche, l'appoggio allo sciismo furono tutti movimenti che condividevano e incoraggiavano il comune interesse intellettuale per le scienze classiche, per il loro ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita, con centro a Fez, destinata a un luminoso avvenire, mentre l'Algeria passava a ...
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sciismo1
scïismo1 s. m. [der. di sci], non com. – La pratica dello sci nel suo aspetto tecnico, e come diporto e sport; il complesso di tutto ciò che appartiene o si riferisce a tale pratica.
sciismo2
scïismo2 s. m. [der. di sciita]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche religiose degli sciiti musulmani, diffuso spec. in Iran e in Iraq, secondo cui solo al califfo Alì, genero di Maometto, e ai suoi discendenti, spetta il...