Mashhad
Città dell’Iran, centro della provincia di Khorasan. È città santa degli sciiti, per la presenza della tomba dell’imam sciita ‛Ali al-Rida, ivi morto nell’818. Questa dà il nome alla città (in [...] origine, mashhad ‛Ali, «il sepolcro di ‛Ali»), edificata probabilmente sul sito di un villaggio nei pressi dell’antica Tus. M. è anche sede di un importante seminario teologico dello sciismo duodecimano iraniano. ...
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Dinastia araba, originaria della tribù dei Banū Mazyad che, migrata dall'Arabia nell'Iraq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, e nel sec. 11º riuscì a estendere il proprio potere su quei territorî, [...] , Ṣadaqa (1086-1108), fondò la città di al-Ḥilla sull'Eufrate, che divenne la capitale, ed ebbe una notevole prosperità commerciale e artistica. I M. promossero la diffusione dello sciismo e mantennero il loro dominio fino alla metà del sec. 12º. ...
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ismailismo
Setta sciita che considera come suo nascosto, destinato a ritornare perché trionfi la vera fede, il settimo della serie iniziante con ‛Ali ibn Abi Talib, cioè Isma‛il ibn Ja‛far (m. 762-763). [...] Stati indipendenti in Persia, in Siria, in Arabia meridionale e in Africa settentrionale, dal sec. 9°. Attualmente minoritario nello sciismo, l’i. è soprattutto presente, in una variante moderata rispetto alle sue origini, in India e nella diaspora ...
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al-Mu'izz ibn Badis
al-Mu‛izz ibn Badis
Quarto emiro della dinastia berbera degli Ziridi, regnò sull’Ifriqiya dal 1016 al 1062. Acclamato dalla storiografia sunnita come il restauratore del sunnismo [...] dei , che, nel 1052, devastò un Paese già indebolito da una serie di carestie gravissime. In seguito, nel tentativo di riconciliarsi con i Fatimidi, tornò allo sciismo, senza riuscire a riprendere il pieno controllo del suo regno, fino alla morte. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] nelle province iraniche, e fra gli strati più poveri della società musulmana.
Fra il sec. X e l'XI, lo sciismo, che aveva avuto un ruolo importante nel rovesciamento del califfato umayyade e nella fondazione di quello abbaside, si diffuse verso ...
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yazidi
Gruppo religioso di origine e lingua curda, diffuso in tutto il Caucaso e soprattutto nel Kurdistan iracheno. La religione fu fondata da un propagandista di origine omayyade; secondo alcuni studiosi [...] , e mescola elementi gnostici con pratiche e credenze rielaborate da religioni e sette contigue, dal cristianesimo nestoriano allo sciismo al sufismo. La comunità degli y. ha un’organizzazione simile a quella delle confraternite sufi, con una tipica ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] anni Sessanta, K. divenne uno dei grandi ayatollah (marja‛ al-taqlid, «fonte d’imitazione») dello sciismo duodecimano. Dall’esilio, continuò a esercitare grande influenza sull’opposizione religiosa iraniana, denunziando la politica filoccidentale ...
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Shari'ati, 'Ali
Shari‛ati, ‛Ali
Intellettuale e sociologo iraniano (Kahak 1933-Southampton 1975). Autore di una sintesi fra fondamentalismo islamico e terzomondismo che ebbe profonda influenza sulla [...] terzomondista di F. Fanon. Al ritorno in patria, si dedicò all’insegnamento delle sue teorie, nelle quali lo sciismo iraniano si coniugava con la lotta di classe e antimperialista, passando dall’accettazione passiva del potere politico esistente alla ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] -mongole che si avvicendarono nell’area. Nel 16° sec. cadde sotto il dominio dei Safavidi persiani, che vi imposero lo sciismo, poi della dinastia qajara fino al 19° sec. quando, in seguito alle guerre russo-persiane, le regioni orientali rimasero ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di Stato (seguendo in questo l'analoga sorte di altre religioni, ad esempio il cattolicesimo in epoca costantiniana o lo sciismo duodecimano sotto la dinastia dei safawidi nel XV secolo), come nel caso della Thailandia o dello Sri Lanka, e dunque ...
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sciismo1
scïismo1 s. m. [der. di sci], non com. – La pratica dello sci nel suo aspetto tecnico, e come diporto e sport; il complesso di tutto ciò che appartiene o si riferisce a tale pratica.
sciismo2
scïismo2 s. m. [der. di sciita]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche religiose degli sciiti musulmani, diffuso spec. in Iran e in Iraq, secondo cui solo al califfo Alì, genero di Maometto, e ai suoi discendenti, spetta il...