MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] a questo si aggiunge che a Messina la tensione politico-sociale stava crescendo e che, a quanto pare, Borelli, a documenti malpighiani, in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; Per l'epistolario ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] rivelano un nuovo desiderio: parlare di sé. All'interno di questo orizzonte sociale e culturale, antagonismo, ribellione e critica sociale offrono a una giovane scienza, l'antropologia criminale, materiali per affermare il paradigma del deviante come ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] una profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti del fine sociale della medicina..."), in cui largo posto era fatto all' L. Lucatello, A. D. Commemorazione…, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, LXXXIV (1921-25), 1, pp, 63-80; e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] una profonda amicizia: lo testimonia la corrispondenza scambiata tra i due scienziati negli anni 1850-1855.
Le lettere inviate dal C. a il suo amico De Filippi, un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio nell'ambiente che va democratizzandosi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] , ma scienziato di tempra superiore. Maestro dei maestri, guida la propria generazione, [Vilfredo] Pareto e [Enrico] Barone compresi, negli studi economici e sociali» (Fubini, cit. in Zanni, 1978, p. 5).
Sarebbe stata questa l’introduzione alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] neurologia come disciplina guida antropologica con ampi poteri e autorità in campo sociale è un tipico esempio della crescente politicizzazione delle scienze biomediche nel primo terzo del XX secolo.
Neurochirurgia
Le ambizioni politico-scientifiche ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] suo insegnamento ufficiale a Padova il D. propugnò l'ideale di "un contatto più intimo fra le scienze della vita e quelle sociali e l'affermarsi di una coscienza scientifica nazionale". A questi sentimenti furono ispirate le sue ricerche nel campo ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] politica, Bologna 1933; La scheda biotipologica individuale nella medicina preventiva e nella politica sociale, in Atti della SIPS (Società Italiana per il Progresso delle Scienze), xxvi riunione, Venezia, 12-18 settembre 1937, V, Roma 1938, pp. 283 ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] numerose associazioni italiabe ed estere, tra cui la Pontificia Accademia delle scienze.
Si dedicò successivamente ad attività assistenziali di carattere sociale istituendo una colonia di elioterapia per bambini convalescenti da forme tubercolari e ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] di storia, pittore, riunì in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
786, 9 nov. 1902, p. 1331; C. Einaudi, La pellagra, in La Riforma Sociale IX (1902), pp. 1083 s.; A. D'Ormea, L'assistenza degli alienati in Italia ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...