La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del XVIII sec. si registra, dai vertici della scala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di una riconosciuta per quello che realmente è, vale a dire come una scienza, il cui oggetto è quello di impiegare le leggi generali ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] natura (e alla loro legittimazione). In effetti nel vocabolario concettuale degli antropologi e degli scienziatisociali in genere la nozione di cultura dimostrava una distanza maggiore, una resistenza più pronunciata, una maggiore refrattarietà ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto televisiva del fumetto di Lee e Kirby, storia di uno scienziato nucleare vittima delle radiazioni che si trasforma in un gigante ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , di istituzioni: tutti elementi di un patrimonio sociale ed economico che interessano la storia della tecnica da essa richiesto, troviamo una situazione analoga tanto per le altre scienze matematiche quanto per l'alchimia e la medicina. Tale è anche ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] economiche ampliano moltissimo il ruolo sociale del lavoro scientifico. Per effetto della rivoluzione industriale e del commercio internazionale aumentano le richieste rivolte dalla produzione e dalla società alle scienze, così come si estendono le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e risorse cognitive degli ingegneri di questo periodo. Sulle conoscenze degli ingegneri-scienziati e sul modo in cui esse erano utilizzate nei vari contesti sociali, culturali e intellettuali, influirono in modo decisivo alcuni specifici mezzi di ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] l'intellettuale non potesse servire contemporaneamente due padroni corrispondeva l'idea, che si era fatta strada fra i cultori delle scienzesociali ed era culminata nella teoria, di cui si era fatto banditore Max Weber fra il 1913 e il 1917 (dunque ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] fisico-naturali, considerate come centrali per lo sviluppo socioeconomico, si affaccia così anche l'esigenza di costruire scienzesociali potenzialmente in grado di dar luogo a tecnologie capaci di orientare e controllare l'ordine e il mutamento ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] da vari studiosi che si sono occupati del passaggio dalla credenza religiosa alla scienza nel mondo antico. Vernant (v., 1962), per esempio, ha sostenuto che l'ordine sociale e spaziale della πόλιϚ greca (che certamente non era un paradiso) fornì il ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] storia naturale e storia sociale sono inseparabili perché lo sviluppo di una società riflette in gran parte l'uso e il controllo delle credenze, dei miti e dei rituali che spiegano l'ambiente naturale. La scienza azteca si basava sull'osservazione ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...