La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , di istituzioni: tutti elementi di un patrimonio sociale ed economico che interessano la storia della tecnica da essa richiesto, troviamo una situazione analoga tanto per le altre scienze matematiche quanto per l'alchimia e la medicina. Tale è anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] della geometria applicata, che assumeva così un valore sociale, oltre che professionale. Seguendo questa moda, i telescopi erano già in vendita nelle botteghe di Parigi. Lo scienziato italiano si mise all'opera per perfezionarlo e all'inizio del 1610 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] motivazioni politiche, oltre che scientifiche, poiché i suoi rappresentanti ritenevano che, soprattutto in aree come le scienzesociali e l'economia, i valori sociali e politici potevano e dovevano colmare il vuoto che si veniva a creare nei casi in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] una conoscenza disciplinare sempre soggetta a ulteriori cambiamenti. In quanto nuova forma di socialità, il seminario si rivelava fecondo anche come incubatrice per lo scienziato emergente del XIX secolo. L'idea che gli studenti si potessero istruire ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] questo senso va il risentito programma di impegno sociale del D., sottolineato dal Sirri, da Rossi, Una commedia di G. D. e un nuovo scenario, in Rendic. d. Ist. lomb. di scienze e lett.,s. 2, XXIX (1896), pp. 881-95; F. Milano, Le commedie di D., ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] degli individui a favore di ineluttabilità di carattere economico, sociale e politico, ci si può chiedere che sorte ispirati, nel bene e nel male, da individui. Infine, la scienza consiste in qualcosa di più di un insieme di strumenti, scoperte e ...
Leggi Tutto
Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] fatti gli atomi, e come si combinano tra di loro, gli scienziati dovevano trovare gli 'spilloni' adatti. La grande svolta c'è stata hanno segnato tappe importanti del progresso scientifico e sociale.
Le trasformazioni dell'energia
Saliamo in cima ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] (e contro coloro che lo usavano), ma anche come un abbellimento retorico che rendeva la scienzasocialmente attraente e quindi accettabile. La letteratura della scienza da salotto è imbevuta di poesia: come spiega John Harris (1667-1719) nella ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] di Regnault gli studenti si occupavano perlopiù di scienza pura e non di scienza applicata. Gli allievi imparavano a lavorare manualmente e quali conducevano in ultima analisi all'isolamento sociale e al relativismo scientifico. Il considerevole ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] determinata dalle caratteristiche specifiche dell'ambiente scientifico e sociale nel quale si sviluppa. Il tipo di l'intero carico di un lancio. Nel primo caso gli scienziati sarebbero stati invitati a lavorare in un laboratorio americano per la ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...