CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] C. era persona d'un certo prestigio sociale: "nescivi - quasi si scusa in una 1, 224; L. Rava, Celso Mancini..., Bologna 1888, p. 150; C. Supino, La scienza economica in Italia dalla seconda metà del sec. XVI alla prima... del XVII, Torino 1888, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , motu proprio, il giovane vede in Marx non lo scienziato della società, ma, innanzi tutto, il suscitatore di energie esterno. Essi incarnano prima che l’essenza della rivoluzione sociale, e socialista, lo spirito della Riforma, quella che all’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , sue, ma anche del quadro istituzionale e sociale che lo protegge e lo sorveglia. Collegata alla ricerca tecnologica, emergente anche nel teatro, la sua problematica magia naturalis più che preludere alla scienza servì, con vasta eco europea, l’idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] relèvent de la raison (Le problème de la raison [1937], in Id., Per la scienza. Scritti editi e inediti, a cura di R. Simili, 2000, p. 225).
e aver sottoscritto la teoria politica della «volontà sociale», che fa proprio – secondo Enriques – un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] tedesca di Sedan (1870), a vincere quella battaglia epocale non fu la scienza, ma l’integrità delle forze sociali che resero forte la Germania. Anche di fronte alla scienza, l’umanesimo di De Sanctis non poteva abdicare ai suoi principi civili e ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3 urgenti e stimolanti» che la letteratura, la filosofia, la scienza, l’arte nelle sue varie espressioni, dalla pittura al cinema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] esperienza telesiana certo si compie entro il tessuto della socialità del viceregno: Telesio è protetto da potenti personaggi ricezione del pensiero di Telesio in un’Europa attraversata dalla scienza di Galileo Galilei e di René Descartes:
Poi ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] complètes, 5° vol., 1965; ed. it. a cura di G. Busino, Torino 1974.
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienzasociale (1906), ed. francese in Œuvres complètes, 7° vol., 1981; ed. critica a cura di A. Montesano, A. Zanni, L. Bruni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] rapporto con il marxismo
Tra i molteplici interessi culturali di Vailati, quello per l’economia teorica e le scienzesociali in generale ha un ruolo importante. Buon conoscitore dei classici del pensiero economico (i fisiocratici, Adam Smith, David ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] singole teorie all'intera formazione economico-sociale, e in particolare al patrimonio scientifico tecnologico, sarebbe stato possibile intendere il ruolo delle norme di ciascuna teoria.
La storicità strutturale della scienza e l'esame del patrimonio ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...