DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] della sua vita. Nell'istituto rabbinico insegnò teologia rituale e pastorale, scienza talmudica e sacra oratoria. Stando alla testimonianza del figlio Michele, l'integrazione sociale nella nuova città non gli fu semplice, né mai del tutto completa ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] da quell'anno, si inferisce uno status economico e sociale consolidato. Al 14 luglio 1644 risale però la M. Calore, L'eredità di Giovan Battista Capponi, letterato, collezionista, scienziato e bibliofilo, in L'Archiginnasio, XCI (1996), p. 74; P ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] due anni dopo l'uscita dei primi due volumi della Scienza della legislazione, il G. pubblicò a Napoli una Lettera 269-291; Id., Feudalità, riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari 1968, pp. 66-78; ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] la università di Siena). Nello stesso anno ottenne l'incarico di insegnamento per la stessa disciplina presso l'istituto di scienzesociali "Cesare Alfieri" di Firenze, fino al 1914; nel 1915 fu promosso reggente, sempre per l'insegnamento di detta ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] morto a Milano il 1° maggio 1815, fu medico e scienziato. Professore di anatomia e fisiologia presso l'Università di Torino Di un economista e statistico piemontese non abbastanza pregiato, in Riforma sociale, XLII (1935), pp. 98-106 (poi in Id., ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] napoletano"), il L. aveva dato alle stampe il suo primo lavoro, Importanza e destinazione della scienza economica nel sistema dei rapporti sociali (Firenze 1867).
Nel curriculum sopra ricordato non si faceva invece alcun accenno al ruolo di primo ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] riflessione teorica, sperimentazione pratica e utilità sociale delle ricerche si univano inestricabilmente. Avanzò in a letter by prince Kaunitz, in Nuncius. Annali di storia della scienza, II (1987), pp. 180, 216 s.; F. Venturi, Settecento ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] alle idee liberali prevalenti nell'Italia risorgimentale.
La visione sociale e politica del C. trovò espressione nel suo Sunto nella Terramara di Gorzano, in Atti d. R. Acc. delle scienze di Torino, XV (1878-1879), pp. 529-544; Del terreno ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] il tema della morte come una manifestazione di cordoglio sociale, alla quale si è tenuti a partecipare, con composta anatomico della sua città per osservare, con accuratezza di scienziato, il progressivo degradarsi dei corpi; a tale pratica univa ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] e potenti. Nelle sue commedie critica l’intera piramide sociale, lasciando fuori solo la punta, il re e il re s’intiepidisce.
Il malato immaginario
Molière, scrive Macchia, è uno scienziato delle nevrosi, è un uomo malato, che teme di morire, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...