La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] un tema dominante, nell'intento più generale di emulare i successi del periodo bellico nel convertire la scienza di base in prodotti di utilità sociale. Questi nuovi dipartimenti di ricerca e sviluppo non fornirono però tutte le risposte e le singole ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] che non è più quello originario (per esempio, la rivoluzione sociale), cioè «altro» dal partito stesso, ma è un L.M. Bassani, Milano 2005, pp. 177-194; C. Pogliano, Tra passione e scienza. R. M. a Torino (1907-1914), in Piemonte vivo, 1988, n. 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] , in Mosca si riscontra un netto rifiuto di ogni determinismo, meccanicismo e riduzionismo positivista come metodo applicabile alle scienzesociali, ma anche, al tempo stesso, un forte ancoraggio a una dottrina che non sia pura elucubrazione astratta ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] e di maestri del Cinquecento che nelle raccolte dell'Istituto delle scienze e presso collezionisti erano numerosi.
Uno di costoro, il mercante agisse lo sconcerto di chi, venendo da una situazione sociale e politica assestata da secoli, cui era aduso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] maggiore precisione?» (p. 194). La risposta non è scontata: «lo scienziato, infatti, non si restringe all’esame di alcuni dati statistici, ma in un paese come il nostro, in cui la vita sociale e la stessa cultura hanno ancora così scarsi contatti col ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il C. divenisse "vichiano", pur essendo innegabili la presenza della Scienza Nuova negli scritti "estetici" del C. e il merito, ch al C. una concezione organica delle lettere e della socialità delle lettere che concepì sempre come un "sollazzo" o ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] di questa definizione, che fa riferimento a un contesto industriale e che riflette lo stato dell'arte nelle scienzesociali, non sorprende che nella vasta letteratura sui tecnici il posto centrale sia occupato da una figura che sembra riassumerne ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamato a il suo posto all'università e di essere riammesso all'Accademia delle Scienze; ma tre sue successive suppliche (del 20 febbr. 1820, del 5 ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] garantiva gli equilibri di potere fra le classi sociali; il juste milieu del liberalismo moderato era l storica, in Atti della R. Accademia dei Lincei, Memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, 1880-1887, voll. 4, ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] dal novero del patriziato, a causa della condizione sociale della madre. Giovan Battista poté porvi rimedio solamente nella perizia di tante lingue, ma nella profondità di tante scienze speculative, morali ed istoriche; e mi disse che questo era un ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...