La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] determinata dalle caratteristiche specifiche dell'ambiente scientifico e sociale nel quale si sviluppa. Il tipo di l'intero carico di un lancio. Nel primo caso gli scienziati sarebbero stati invitati a lavorare in un laboratorio americano per la ...
Leggi Tutto
Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] questo fu un periodo di disgregazione politica e sociale: nuovi principati turchi indipendenti si stabilirono in varie ῾ilm al-tanǧīm wa-ma῾rifat al-taqwīm (Compendio di scienza delle stelle e delle posizioni planetarie), conosciuto in persiano anche ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] risorse disponibili fu destinata al raggiungimento di tale equilibrio strategico.
Nel loro relativo isolamento, gli scienziati dei paesi socialisti consideravano i rari e sorvegliatissimi viaggi all'estero come il più prezioso dei loro privilegi. Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] il quale si sosteneva la necessità di un rinnovamento radicale degli studi di diritto pubblico. Miele sosteneva che
le scienzesociali, e quelle giuridiche in particolare, dovran perdere quel carattere astratto e formale che così bene ha favorito le ...
Leggi Tutto
Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] , all’inizio della sua autobiografia intellettuale, un grande scienziato del Novecento, Albert Einstein. La lingua grazie a altre persone che la parlano ed è dunque la trama della vita sociale e di relazione (De Mauro 2002). Essa è la trama, infine ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e le industrie private all'idea di finanziare la ricerca scientifica, e contribuirono all'espansione delle basi sociali della scienza che dalla Bildungbürgertum (la classe media colta) si estesero alla Großbürgertum (in parole povere, le masse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] che si lega, specie in Italia, a nuove esigenze sociali e politiche. Recuperare la cultura antica diventa, nel 15° , di recupero e rinnovamento, che non poteva non toccare anche la scienza e la matematica (Rose 1975; Gentile 2001). Ma anche qui, le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] scienza erano assai diffuse. Le macchine elettriche trovavano spettatori entusiasti in ogni classe sociale gli strumenti scientifici, in Il Rinascimento italiano e l’Europa, 5° vol., Le scienze, a cura di A. Clericuzio, G. Ernst, con la collab. di M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] a Lombroso – che in una lettera del 1889 a Émile Zola si rammaricherà di essere considerato un «demolitore sociale» più che uno scienziato rispettabile (cit. in F. Giacanelli, Il medico, l’alienista, in C. Lombroso, Delitto, genio, follia, 1995, p. 5 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] il terrificante potere, aveva scosso notevolmente l’ideale di scienza pura e disinteressata in precedenza egemone. Ma se la scienza doveva assumere un valore economico e sociale, essa doveva rinnovarsi profondamente nelle sue strutture. La richiesta ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...