La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] condotte sull'uomo, spesso rappresentato da individui socialmente deboli, come i prigionieri e gli indigenti nei sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] cilindro, il cappello del 'mago genio' o del 'mago scienziato' è più spesso a forma di cono.
Dal cappello al berretto più diffuse tra la gente di ogni età, paese e condizione sociale sono quelle da ginnastica. Esse comparvero per la prima volta in ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] nemico e come arma di persecuzione religiosa, etnica, sociale.
Il sistema-tortura
Quando sono circolate le prime immagini domande e somministrare punizioni, la 'cavia' diceva al finto scienziato che, di ciò che sarebbe potuto accadere al malcapitato, ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] di Regnault gli studenti si occupavano perlopiù di scienza pura e non di scienza applicata. Gli allievi imparavano a lavorare manualmente e quali conducevano in ultima analisi all'isolamento sociale e al relativismo scientifico. Il considerevole ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] conseguenza dei metodi applicativi più vicini ai nuovi paradigmi della scienza.
Tessere, ecotopi e unità di paesaggio. Si deve , sullo stesso piano delle considerazioni di ordine economico e sociale» (p. 22). Lo studio di base più importante ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] fra tre attività: artistica, commerciale e tecnica. D'origine sociale meno elevata rispetto all'ingegnere, l'architetto fa in (1613-1688), ha una formazione non di architetto ma di scienziato. Jean-Rodolphe Perronet (1708-1794) ha una formazione di ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] parte la stabilità dei prezzi. Funzione quest'ultima utile alla vita sociale, non meno di ogni altra forma di attività diretta alla produzione nell'aneddoto che ha per protagonista Isaac Newton, scienziato famoso, "una delle menti più poderose dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] che molti riformatori dell'epoca pensavano potesse essere portato a termine attraverso lo sviluppo di una scienza finalizzata a scopi sociali benefici quali la pulizia delle città, una maggiore sobrietà, il benessere dei bambini e la salute pubblica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] sua collezione per fini tanto professionali quanto di promozione sociale e che tra i vari naturalia possedeva conchiglie, si presentò la necessità di rifornire di reperti l'Accademia delle Scienze di Bologna da lui poco prima fondata, il conte Luigi ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] proposto da George Engel (1977) che mette in rilievo l'esistenza di livelli causali psicologici e sociali accanto a quelli definiti dalle scienze naturali nella determinazione dei fatti medici. Partendo da questa posizione egli sostiene, però, che l ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...