L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] alla graduale professionalizzazione di tale scienza, avvenuta nell'Europa del XIX secolo. L'istruzione, infatti, riguarda ogni aspetto della formazione di chi esercita un lavoro professionale e anche la rilevanza sociale di una determinata comunità ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] della geometria applicata, che assumeva così un valore sociale, oltre che professionale. Seguendo questa moda, i telescopi erano già in vendita nelle botteghe di Parigi. Lo scienziato italiano si mise all'opera per perfezionarlo e all'inizio del 1610 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la nobiltà e ad assecondare le sue aspirazioni di successo sociale. Prima del 1700 in Francia vi erano ben più Imperial di Madrid, in cui la cattedra di matematica è assegnata a scienziati che godono di una grande fama e hanno al loro attivo una ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] economiche ampliano moltissimo il ruolo sociale del lavoro scientifico. Per effetto della rivoluzione industriale e del commercio internazionale aumentano le richieste rivolte dalla produzione e dalla società alle scienze, così come si estendono le ...
Leggi Tutto
Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] alienisti riformatori d’inizio Ottocento(60). Secondo gli scienziati d’Oltralpe, i disturbi mentali erano originati principalmente da cause morali, ossia da «un miscuglio di fattori psichici-sociali-circostanziali (i casi della vita) ed etici»(61 ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Frage, in Relazioni del X Congresso Internazionale di Scienze Storiche, Roma 4-11 settembre 1955, II, Ivi, p. 214.
30 Ivi, pp. 218-222.
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] che «risentire» negativamente, «giacendo languide senz'acquistare nuove forze, senza avere nuovo vigore». Più la scienza diventa pervasiva della vita sociale, economica, politica, più essa «si distende», e più diventa «leggera», visto che «non si può ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] posizioni avverse, è comune a tutti l'ansia di un rinnovamento sociale; che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione, delle liriche nelle quali è più apertamente dichiarato l'amore per la scienza del secolo XIX:
. . . Muore la lampa, e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] che meritavano, a causa del relativo isolamento dello scienziato, ma soprattutto perché egli non era nelle condizioni interno della comunità astronomica, malgrado la loro modesta provenienza sociale, gli fu molto utile per comprendere le esigenze e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e risorse cognitive degli ingegneri di questo periodo. Sulle conoscenze degli ingegneri-scienziati e sul modo in cui esse erano utilizzate nei vari contesti sociali, culturali e intellettuali, influirono in modo decisivo alcuni specifici mezzi di ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...